Il fornaro del Seminario haverà cura del Grano, forno e farinaccio, servendosi in ciò
dell'aiuto di chi li sarà dato per compagno
Tenga in ordine e Polite tutte le massarisie? et instromenti dell'officio suo e
n'habbia Inventario et avisi per tempo cose quando hanno bisogno di racconciamento?
come quando s'hanno da proveder di nuovo grano ò altra cosa necessaria
Riveda spesso il Grano massime nell'estate, o quando vi è pericolo che si riscaldi
voltandolo e spolverandolo, e l'istessa cura tenga della farina
Sia diligente in acconciare il Grano o bagnarlo con ??? per mandarlo alla
mola e faccia spedire il bollettino per la macina
Quando consigna il Grano al molinaro, ò ripiglia la farina, chiami chi
ha la cura estea? avertito nel pesare, acciò il molinaro non tocchi il sacco
e faccia scriver la quantità del Grano, e della farina per ritrovar il conto.
Veda ancora ch'il molinaro non cambi la farina e la riporti ben conditionata
Adopri sempre della farina riposta alcuni giorni ma non tenghi tanta quantità
che si possa guastare
Cerno la farina con la stamigna più rara ò più stretta mettendone più
ò meno conforme alla qualità e bontà
Non lasci mai mancare pane in casa ma lo faccia un giorno per l'altro informandosi
dal Dispensiero del Pane che tiene. Faccia il pane staggionato,
ne troppo ne poco cotto.
Ricordare quando occorre una ò più feste di proveder di tanto pane che non sia
necessario lavorare in giorno di festa
Non abbragi più legna del bisogno, et habbia cura del carbone che cava?
dal forno rimettendolo al suo luogo
Pigli per lavorare quel tempo che sarà più opportuno per non impedir li studii de
scolari. Non lasci d'udir ogni giorno la messa e se non potesse udire quella
de servitori veda d'udirla poi
Tenga il forno serrato, è la stufa quando esce, e trovandovi alcuno senza
licenza avisi il superiore