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Avisi per i Rettore di Seminario

Cavato dal libro in 4°. coperto(?) di carta Pecora mto.(?) Usato à cart. 52.

Conosca tutti quelli che sono sotto la sua cura, et insieme la qualità e conditione loro
tanto delli nostri quanto delli scolari Preti, e convittori, et anco Servitori et Officiali che
servono la casa
S'informi spesso come ciascuno fa il debito, et officio suo. Delli Nostri quanto all'osservanza
delle Regole, edificatione, et essecutione della cura commessali(?). Delli scolari circa
li studii e Virtù(?) christiane. Delli servitori et officiali circa la fedeltà e diligenza
per rimediare dove bisognerà
Studii con la divina gratia d'acquistar per mezzo dell'oratione, et esperienza quella
Prudenza e Pratica ch'è necessaria in un governo così vario et importante per la buona
educatione di tanti sogetti, e procuri haver ministri spirituali, e temporali sofficienti
per tal peso. Haverà le Regole del Rettore, e conforme à quelle si governarà
con li Nostri quanto si potrà, e dove sarà dubbio ricorrerà al Provinciale
Li scolari che desiderano entrar in seminario essendo d'età conveniente et acti(?) per la 2a.
di Grammatica delle nostre scuole siano ben essaminati se vengono con la debita dispositione
per osservar tutte le Regole, le quali doveranno prima haver vedute, et accommodarsi
in tutto à questa disciplina
Si sforzi di tener purgato il seminario da quelli che ò perdono il tempo, non attendendo à
lettere(?) ò virtù, ò impediscono, et inquietano gl'altri con mal essempio, molto
più quando sono malitiosi, indomiti e contagiosi. Procuri però(?) s'haverà da licentiare
qualch'uno di farlo con sodisfattione de suoi, e quando non lo possa fare, ricorre
al Provinciale, e se sarà persona di più consideratione à N. P. Generale.
Sicome non deve essere largo in concedere molte ricreationi, e giochi, così non deve negare
loro le solite ordinarie procurando che si faccino à suoi tempi per levare
l'occasione d'andare alle case loro tanto spesso, nelche vadi riservato, e cauto
che non si facci tra scolari alcuna combinatione di fuori.
Ponghi molta cura di conoscere i Giovani nel Principio mettendoli in camere di buoni et sicuri,
della cui conversatione et essempio siano agiutati(?) li nuovi ad apprender buona
Institutione
S'intenda con li Parenti e procuratori loro, che quando non si portino bene(?) si rimanderanno