della compagnia nostra, et un altro che serve per accompagnare, e far altri servitii per cose(?)
De superiori, Prefetto, Repetitori, et altri officiali non se ne può assegnar certo
numero per cio che secondo che la gente cresce ò scema(?), così anco loro si devono aumentare,
ò sminuire. Al presente però tante ne sono necessarie al governo di
145. persone che siano, sarà però bone(?) haverne doi, ò tri di so--rchio(?) accio
gli ordini di casa fussero meglio essegniti(?), e continuati.
Il mastro di capella al quale si da per suo salario cinque scusi il mese, e si gli mantengono
doi figli, de quali uno ne Veste il Pri(?) e l'altro il Seminario.
Il Mastro di canto di convittori, il quale ha da essi tre giuli per uno il mese ch'
arrivaranno quasi à cinque scudi
Il Proveditore col quale fin adesso non si è fatto patto nessuno, almanco? che se li potrà
dare è tre scudi il mese.
Il computista al quale si da un scudo il mese
Il Barbiero al quale si da doi scudi e mezzo il mese
Il spenditore al quale si da uno scudo e mezzo il mese
Il dispensiero al quale si da un scudo e mezzo il mese
Doi credentieri à quali si da un scudo per uno il mese
Al cuoco si danno doi scudi il mese
A doi sotto cuochi se li danno sette giuli e mezzo per uno
Al sguattero fin adesso non se li da se non Vitto e Vestito
Al scopatore il quale oltre del spazzare ha cura di far molt'altri servitii
in casa si li da un scudo il mese
L'Acquarolo solo per l'acqua che serve per cucina, ha un scudo il mese
l'acqua poi da bere si paga separatamente per altra via
Al lavandaro per lavar li panni di 35. persone computandoli li Panni del
Tinello e cucina se li da 33. giuli in Mese
Il medico al quale non si da salario ordinario, ma si paga ogni volta ogni
volta che viene all'usanza di Roma.
Quello che porta l'Inmonditie delle camere e cucina se li da doi giuli il mese
