in costumi, et lettere, et costui habbi cura avisare il superiore s'occorrisse qualche
cosa intorno à questo
Quando le stanze fussero piccole, si potrebbero accommodar doi, ò tre apprendole
di maniera ch' li Giovani agevolmente possino essere visti dal loro Prefetto.
Si deve haver consideratione di metter li grandi insieme in una ò più camere,
cosi li mezzani e piccoli tutti con li loro Prefetti.
Sogliano dormire li Grandi sette hore, e li minori otto.
La mattina c'e uno che sveglia al suo tempo, e subito vestiti al tocco della
campana fanno oratione per un quarto d'hora, ò tutti insieme quelli di
una camera, ò se paresse meglio ciascuno da se al suo luogo recitando una
parte dell'officio della Madonna con altre loro devotioni secondo che sono
amaestrati atteso(?) la capacità di ciascuno
Poi ogn'uno attende à studiar sinche si suona alla messa commune, et
avanti di questa se ne dice una per li servitori et officiali à buon hora accio
attendino poi al loro officio. Alla messa commune si trovino tutti con gl'officioli
della Madonna e loro e loro Prefetti partiti(?) secondo che stanno nelle camere.
Finita la messa fanno colatione della quale si parlata nella 3a. Parte
Apresso(?) si suona alla lectione e vanno tutti con li loro prefetti alle scole
pubbliche della nostra compagnia(?) con li suoi compagni à tre à tre ò à doi à doi secondo
che sono compartiti. Finito le lectioni tornano al seminario con il medesimo
ordine
Secondo li tempi dell'anno, cosi divise sono l'hore, e s'accommodano gl'
essercitii di casa. Peroche L'Inverno subito tornati dalla lectione si da
il primo tocco per desinare, qual serve à dar segno à lavarsi le mani nelle
loro camere, et à far qualch'altra cosa acciò siano in ordine al 2°. tocco
della campana, qual dato si radunano tutti à camera per camera nel
Tinello con li loro Prefetti, et ogn'uno si mette al suo luogo deputato separatamente
li Grandi, mezzani, piccoli e convittori, dalli chierici. Si da la