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12 Maggio.
Tutto il giorno neve e vento. Eppure si dovrebbe trasportare materiale. I marinai lavorano quanto possano. Ma qua e la si sente un po' di malumore, le difficoltà rendono un po' nervosi tutti.
La neve si accumula sul dirigibile che è nell'hangar scoperto. Ciò costituisce una difficoltà non piccola. Si organizza un lavoro di scarico del dirigibile e di spazzamento della neve.

13 Maggio Domenica V S. Pasqua. S. Roberto Bellarmino
I lavori all'hangar sono continuati per tutta la notte. Il vento è calmato, la neve diminuisce, ma è sempre cielo coperto.
Dopo mezzogiorno si intensifica il vento che è girato verso Ovest e seguita a nevicare.
Seguitano i lavori di trasporto del materiale e delle bombole per quanto lo consente le condizioni del ghiaccio su cui si è accumulata la neve.
Il generale Nobile resta quasi costantemente nell'hangar a sorvegliare le condizioni del dirigibile.
A sera, verso le undici dopo aver pranzato col Comandante a bordo, riparte per l'hangar. L'incontro a coperta, lo saluto ma non mi sente, scende sul ghiaccio, si siede sulla slitta che gli hanno preparato e parte. Sul ghiaccio sta tornando un gruppo di marinai che ha fatto la guardia all'hangar, e sotto la neve cantano serenamente, s'accorgono del generale si fermano sull'attenti, e riprendono il cammino cantando.