Tutti i giornalisti restano a terra. Resta anche il Prof. Behounek. All'ultimo momento il generale fa sbarcare anche un elettricista. Tutto questo richiede vario tempo e il generale mi dice che non può trattenersi per la Messa, ma mi prega di celebrare egualmente per loro.
Alle 7 dopo averlo "pesato" varie volte il dirigibile viene portato fuori dell'hangar e alle 7.10 viene lasciato. Si dirige verso l'uscita della baia.
Celebro la S. Messa entro l'hangar e vi assistono vari operai e marinai, quanti se ne erano accorti. Poi torno a bordo.
Non c'è vento ma il cielo è coperto e la temperatura è mite. Verso le 10 il dirigibile telegrafa che dovunque ha cattivo tempo e più tardi telegrafa che è sulla via del ritorno. Difatti verso le 4 1/2 rientra nella baia e in pochi minuti è portato all'hangar perché non c'è vento. E' arrivato fino al C. Nord dello Spitzbergen ma non era possibile andare né verso Est né verso Ovest. Sulle coste Nord della Siberia il vento era a 60 km e altrettanto sullo Spitzbergen.
A sera riprende un vento forte da SE.
Nella notte invio un telegramma al S. Padre per il suo onomastico.
Sua Santità Pio XI - Roma
Dalle estreme terre polari su cui prima volta si celebrano divini misteri umilio piedi Santità Vostra sensi profonda filiale devozione fervido augurio, imploro Apostolica Benedizione - Gianfranceschi.
12 maggio. S. Nereo e Achille
Onomastico del S. Padre - La messa per il S.P.
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