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3 Maggio giov. Esaltazione della S. Croce.
Durante la notte il sole illumina la mia cabina. Due o tre volte quando l'orologio: 2 1/2 - 3 3/4 - 4 1/2 ma seguito ancora a dormire e mi alzo alle 5 1/2.
Una sorpresa la nave è in mare libero. Che vuol dire? Siamo sfuggiti ai ghiacci, o i ghiacci sono fuggiti avanti a noi? L'Hobby è là alla stessa distanza di ieri, serrata in mezzo ai ghiacci. Dunque sono i ghiacci che sono sfuggiti. Ma il mare è libero soltanto fino alla chiglia di prua. Il vento di terra deve aver spinto al largo i ghiacci che erano stati rotti ieri.
Il mare è tranquillo come un lago. Il sole splende in tutto il suo fulgore in questo singolare scenario tutto bianco con qualche punto neo sui monti rocciosi, e qualche riflesso azzurro sui ghiacci sporgenti. La luce intensa fa male agli occhi.
Alle 6 1/4 celebro la S. Messa. Molto probabilmente è la prima Messa che si celebra a questa latitudine. Per l'esaltazione della S. Croce. E noi portiamo quassù la Croce benedetta dal S. Padre.
Durante la mattinata un po' con le seghe un po' cogli arpioni, un po' con le mine, si rompono lastroni di ghiaccio, e si procede un po'. Gli operai scendono e trasportano con la slitta i loro bagagli. Il Capitano Baccarani torna da caccia con una foca, e una dozzina di alche, una specie di folaghe col petto bianco.
Dopo colazione di nuovo si prova a farsi strada ma non si fa alcun progresso. Verso sera si avanza di un centinaio di metri.
Abbiamo avuto notizia che il dirigibile è partito stamattina da Stolp.
Oggi è l'esaltazione della Croce e il dirigibile ha in bordo la Croce del Papa. Avanti la Croce! Verso il Polo, alla conquista di tutto il mondo!