Page:Indice Pallavicino 1656-1657.djvu/28

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agli Oratori intorno alla Disciplina e all'unione co' Francesi; l. 18. c. 17. n. 8. venuta di esso in Ispruch; l. 20. c. 1. n. 1. consiglio de' Teologi quivi richiesto sopra diversi articoli; l. 20. c. 4. n. 5. e segu. lettere a' Presidenti ed al Papa con quattro petizioni; l. 20. c. 8. n. 2. e 3. altra lettera segreta al Pontefice; risposta di questo ad amendue; e bugie del Soave; ivi. n. 4. e segu. trattati in iscritto ed in voce col Legato Morone sopra l'istesse materie; l. 20. c. 13. n. 3. e segu. c. 14. e c. 15. per tutto. partenza di lui verso Vienna, e perché; l. 21. c. 5. n. 9. e c. 7. n. 1. sentimenti suoi pel tumulto sorto in Concilio fra gli Oratori; l. 21. c. 10. n. 7. suo consiglio che si tralascino le due quistioni più contrastate sopra la materia dell'Ordine; e falsità del Soave; l. 21. c. 11. n. 1. e c. 13. n. 4. risposte inviate al Cardinal di Loreno intorno alle pratiche segrete fra esso e 'l Pontefice; l. 22. c. 5. n. 6. e 8. altre risposte al Cardinal Morone in rispetto all'allungamento procurato dal Conte di Luna; l. 22. c. 1. n. 3. e 4. e c. 5. n. 7. varie note che scrive a' suoi Ambasciadori sopra le riformazioni proposte; ed ordine di ripugnare a quella de' Principi fin a più maturo consiglio; l. 22. c. 5. n. 15. e segu. nuove lettere agli Oratori al primo Legato intorno a questa materia; l. 22. c. 10. n. 8. e segu. l. 23. c. 4. n. 6. e 7. falsità in ciò del Soave; l. 23. c. 1. n. 21. suo consenso alla terminazione anche con ripugnanza degli Spagnuoli; l. 23. c. 4. n. 4. e 5. risposta al Conte di Luna sopra la particella, proponenti i Legati; ed intimi suoi sentimenti intorno al Concilio; l. 23. c. 5. n. 1. fin a' 18. morte di lui; onori straordinarij fattigli in Roma; e suo elogio; l. 24. c. 12. n. 10. e 11.
Ferier: vedi Rinaldo.
Ferramosca: vedi Cesare.
Ferrante Gonzaga Governator di Milano occupa Piacenza dopo il caso del Duca Pierluigi; l. 10. c. 4. n. 5. guerra perciò intrapresa con Ottavio Farnese; e tregua fermata fin a nuove commessioni de' loro Principi; l. 10. c. 5. n. 3. sua lettera in giustificazione del fatto con Cesare; ivi. n. 3. e 5. imputazione datagli; ivi. n. 6. capitoli da lui conchiusi in pregiudicio de' Farnesi; ed aggravij fatti al Cardinale del Monte, che fu poi Giulio Terzo; l. 10. c. 17. n. 3. amorevolezze che riceve da questo tosto ch'egli ascende al Pontificato; l. 11. c. 6. n. 6. è preposto da esso all'esercito contra il Duca di Parma, ed acquisti di lui in quel Dominio; l. 11. c. 16. n. 1. 4. e 11. l. 13. c. 1. n. 1. poca sodisfazione che 'l Papa riceve dalla sua opera; l. 13. c. 2. n. 1.
Ferrusio: vedi Giacomo.
Figueora: vedi Giovanni.
Filiberto Naldi Signor della Bordisiera Orator Francese a Pio Quarto, distoglie il suo Principe dall'intimare un Concilio Nazionale; l. 14. c. 12. n. 13. promozione di lui al Cardinalato; l. 15. c. 6. n. 4. sue condizioni; e disegno del Papa d' aggiugnerlo per Legato al Concilio; l. 16. c. 8. n. 13. e l. 18. c. 16. n. 1. istanza fatta da esso, che al Cardinal di Mantova sia surrogato quel di Loreno; l. 20. c. 6. n. 6.
Filippo Archinto Vescovo di Saluzzo s'oppone con dispiacevol maniera al titolo; rappresentante la Chiesa universale; richiesto per alcuni al Concilio; l. 9. c. 1. n. 17. viene a Roma per difender la causa della Traslazione; l. 10. c. 15. n. 2.
Filippo Gieri Vescovo d' Ischia Nunzio di Pio Quarto a Massimiliano Re de' Romani; l. 24. c. 1. n. 2.
Filippo Langravio prende in se la concordia tra Martino Lutero e Zwinglio; l. 2. c. 18. n. 1. stabilisce fra loro un abboccamento in Marpurg; l. 3. c. 1. n. 1. assale il Ducato di Wittemberg; l. 3. c. 16. n. 6. si costituisce prigione in mano di Carlo Quinto, e con qual promessa; l. 10. c. 1. n. 3. allegata inosservanza di questa; e mossa per ciò de' Protestanti contra l'Imperadore; l. 13. c. 3. n. 3. liberazione d' esso Langravio; l. 13. c. 5. n. 3.
Filippo Maria Campeggi Vescovo di Feltro non approva che nel primo decreto sopra l'Eucaristia s'esplichino (come si sa) le parole di Cristo al capo festo di San Giovanni; l. 17. c. 11. n. 22.
Filippo Musotti Segretario del Cardinal Seripando, e sue qualità; l. 15. c. 13. n. 1. e l. 19. c. 5. n. 1. scrive molte memorie sopra gli ultimi successi di Trento; l. 15. c. 13. n. 1. maniere ch'egli propone a fin d' impedir la venuta del Cardinal di Loreno, non ricevute dal Papa; e bugia del Soave; l. 18. c. 13. n. 4. entra per Segretario del suddetto Cardinale dopo la morte del Seripando; l. 20. c. 9. n. 7. è mandato da esso a Roma per giustificarsi col Pontefice; l. 20. c. 12. n. 10. ritorna con risposta di suo piacere; l. 20. c. 16. n. 6. nuova spedizione di lui alla Corte pel rumore accaduto fra gli Oratori; e ciòche quindi recasse; l. 21. c. 9. n. 2. e c. 10. n. 6.
Filippo Principe di Spagna passa per Trento; e quali onori riceva da' Presidenti e da' Vescovi del Concilio; l. 11. c. 15. n. 1. 2. e 3. si lega in matrimonio con la Reina Maria d'Inghilterra; l. 13. c. 8. n. 7. tratta col Cardinal Polo intorno alle facoltà della sua Legazione, ed alla maniera del suo ingresso in quel Regno; l. 13. c. 9. n. 4. e segu. scrive al Pontefice sopra la conversion degl' Inglesi alla fede; ivi. n. 10. riceve per rinunzia i Regni patrimoniali da Carlo Quinto, e conchiude una tregua; e indi la pace col Re di Francia; l. 13. c. 16. n. 4. e l. 14. c. 8. n. 4. entra in gravi discordie col Paolo Quarto; vedi Paolo Quarto, usa straordinarie accoglienze al Legato Caraffa; e trattati loro; lib. 14. cap. 5. n. 8. e segu. suoi uffizij col Pontefice pel riconoscimento dell'Imperador