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Rome,19 ju�n 1621. Bellarmin � Giovanni Andr� Ricci.
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Molto Ill.re Sig.re. V.S. che sà quanto io l'ami, et il desiderio che hò d'ogni suo bene, non poteva se non giudicare ch'io sentissi contento della gratia fattagli da Dio N.S. del figlio maschio del S.r Francesco suo. Me ne son'però rallegrato di cuore, et come prego la M.tà Divina che gli prosperi, et conservi cotesto dono con ogn'altro bene appresso, cosi rendo à V.S. le gratie che devo della consolatione, che m'hà apportata con si buona nuova, et della memoria, che conserva della persona mia. Et me gl'offero con questa per servirla, et raccomando. Di Roma li 19. di Giugno 1621.<lb/>
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7
 
 
 
/y^Florence.Bibl.Nazion. Vili. 915 Orig.
 
 
 
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Molto Ill.re Sig.re. V.S. che sà quanto io l'ami, et il desiderio che hò d'ogni suo bene, non poteva se non giudicare ch'io sentissi contento della gratia fattagli da Dio N.S. del figlio maschio del S.r Francesco suo. Me ne son'però rallegrato di cuore, et come prego la M.tà Divina che gli prosperi, et conservi cotesto dono con ogn'altro bene appresso, cosi rendo à V.S. le gratie che devo della consolatione, che m'hà apportata con si buona nuova, et della memoria, che conserva della persona mia. Et me gl'offero con questa per servirla, et raccomando. Di Roma li 19. di Giugno 1621.
Di V.S. molto Illustre
Aff.mo per servirla
il Card.le Bellarmino.
S.r Gio: Andrea Ricci.
Al molto Ill.re Sig.re il S.re Gio: Andrea Ricci. Montepulciano