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Rom^^20_mars_^62^^_Bellarmin^a.u_duc_d^Urblno^
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/ Se^/mo Signor m�o oss/mo Rendo infinite gratie a V.A.S/ma del favore fattomi con la cor tesissima lettera sua, et col mezo del Sig/re Emilio Ambasciatore alla S/^� d� N.S. per l'A.V. et come ricevo questo favore per effetj^to dalla benigna volont� sua verso la persona mia, cosi gli ne resto obligatissimo et supplicandola � darmi occasione di servirla col fa vore de suoi commandament� prego Dio N.S. che la prosperi e feliciti. Di Roma li 20 d� Marzo 1621. Di V.A.Ser/ma Aff/m^ et obligatissimo servitore Il Card/le Bellarmino. Ser/mo Signor Duca d'Urbino
Firenze.Archiv.di Stato. Urbano I.G.124 fol.370. Or�g.
