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4877 13 mare '21.Ch.Querini � Bell. M�nu^e_de r�gonse_de Bellarmin. / l a conditione et l'honore d� Sua divina Maest�, che � supremo nostro fine. Mi conservi,la supplico riverentemente, in buona sua gratia, ch� hum�lmente le bacio le sacre vesti. Da Venet�a l� 13 marzo 1621. Di V.S.Ill/ma et Rev/ma Humil/mo et devot/mo servitore Carlo Quer�ni del Sig/r Nicol�. Si risponda che ho letto quel libretto che V.S. mi ha mandato et mi � parso un libretto molto dozzinale; et era meglio dare alli pove/^relli quelli tre g�ul�i che s� sono spesi nella portatura. Altri li bri ho visto io scr�tti in Ginevra senza comparatione pi� periculosi et scritti poco tempo fa, et ho inteso che li Genevrini non li ven dono, ma li donano � chi passa per Ginevra. Lodo il zelo di V.S., ma non credo che s� faccia molto profitto in brugiare alcuni pochi liy^Tbr�, ma bisognaria poter prohib�re le stampe. Lodo il zelo di V.S. et ne parlaremo pi� � longo quando lei sar� qua. Arch.Vatic.Gesuiti 17 fol.134=135. Orig.;minute autogr. I'