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Rome,28 f�vr�er 1621. Bellarmin au P.Andr� Eudemon-Joannes S.J. 4869 / Molto p/do Padre. Il Papa per mezo del Cardinale suo nipote mi ha mandato questo libro. Io gli ho dato una vis/ta, et le mando � V.R. � ci� ne legga un poco, et poi siamo insieme con il Padre nostro generale per deliberare quello che convenga fare. A' me occorrono jTtre partiti. Il primo che non si faccia niente, perche il mio libro non � scritto � tutti li Principi, ma solo alli Principi catholici, che riconoscono il Papa per capo. Il secondo, che si risponda da me con molta brevit�, con dimostrare che l'adversario ha cer�ato occa sione di litigare; ma indarno, perche io non ho scritto � tutti li /^Principi, ma solo alli principi catholici,i quali riconoscono il Pa pa,come capo della chiesa catholica, etc. Il terzo, che io � altri risponda copiosamente. La R.V. mi far� [ piacere] di dare un'ochiata al libro, et poi esser'insieme con me dal Padre nostro generale, � ci� risolviamo quello che si ha da fare, et quello che io debbia ,^Trispondere al Papa. Vale, et ora pr� me. Di casa l'ultimo di febraro .1 6 2 1 Di V.R. fratello in Christo Il Card. Bellarmino. Adr.: Al molto iR/do Padre,il P.Andrea Eudemon-iBnnnGiovanni della Compa di Giesu. Rome.Chiesa del Ges�. Autogr.