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/ Ill/mo et Rev/mo m�o S�g/re et Padrone colen^/mo
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Ricorrendo a V.S.Il�/ma mi par di ricorrere non altr�mente che
al Sig/r Cardinal Baron�e fel.mem. Nell'anno 1612 in Roma soccesse
homicidio, non havendone io colpa, se ben ci� non f� creduto. Per
^Tquesta causa fui privato dell'abbatta et di tutte le m�e entrate.
Nel spatio trascorso d'anni 9 mi sono sempre sostentato con quella
poca virt� d� lettere che Iddio m'ha data. Se alla prudenza humana
pare che il mio patire non sia ancor degno d'aiuto, seguir� come pos
so; ma se 1'esser io spogliato di tutti � beni et in duro bando tan-
^7ti anni meriter� alcuna piet�, hum�liss�mamente prostrato avanti i
santissimi piedi del beatissimo papa Gregorio xv supplico gratia li
bera dal bando. La Chiesa Santa � benignissima madre, alla quale in
tanto tempo mi sono conservato sempre f�del�ssimo, non havendo mai
voluto prevaricare. H� trovato molta benignit� appresso altri,mentre /^Tmi son occupato in legger theolog�a,filosof�a,leggi et altri minori esserc�ti� di lettere; spero di trovarla maggiore appresso i prelati di santa Chiesa, mentre desidero d'impiegar la mia vita in suo serv�tio. Hora mi ritrovo nel seminario d� Rovigo con carico d� lettore. Ricorro a V.S.Ill/ma s� per l'amic�tia che havea col S�g/r cardinale ^^7Baronio bo: mem:, s� anco perche dalla sua prudenza h� ricevuto bonissim� etsanti cons�gli, dell� quali ricordandomi,mi sento sempre sp�nto a singoiar divot�one verso V.S.Ill/ma, la quale humiliss�mamente prego a favorirmi in questa pura opera d� carit�; della qual gratia ne le terr� perpetua obl�gat�one. Et con ogni riverente affe,^ftto inchinandomele,pregole dal Signore ogni felicit�. D� Rovigo 25 f�braro1621 Di V.S.Ill/ma et Rev/ma Obl�g/mo et hum�l/mo servitore Ottavio Baron�o
.7^ (minute de r�ponse) Si scr�va che se esso pu� giustificare l'homicid�o^del quale � imputato,mi avis� il modo della g�ustif�catione etc.