Rome,16 f�vr�er 1621. Bellarmin an G�n�ral des C�lest�ns.
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/ Al R/mo Padre Abbate Generale dell! Celestini.
R/mo Padre mio. In questo punto mi manda l'Ill/mo Signor Card. Barberino � dire, che � vacata un'Abbadia de Celestini, et ohe desi dera, si dia al P.Padiglia. Se esso Padre ha fatto offitio con il ^"Cardinale per haver questa Abbadia, io sono di parere,che non gli si dia, � ci� li monaci non si avezzino ad ambire. Se esso non ha fatto offitio, mi rimetto al giuditio di V.P/t� R/ma, ma poco mi piace, che l'Abbadie religiose si diano per raccomandationi de Principi ec clesiastici,� seculari. Con questo gli prego piena sanit�. Di Casa li 16 di febraro 1621. Di V.P/t� R/ma Aff/mo come fratello il Card/le Bellarmino.
Adr.:(ut sapr�)
(cachet)
/y^Arch.Vat.Gesuiti 20. Orig.autogr.