48334 Rome,21 d�cembre 1620. Bellarmin au recteur du Coll�g. e. . .G.e.rman.
/ Molto ^/do Padre mio, Venne hieri qua un giovane della Vai-
tellina con un'altro del Collegio germanico, il quale mi port� ^ne
lettere, una del P.f.Ignatio Capucino da Bergamo, et l'altra del
Signor Gio.Petro Stupano,Arciprete di Mazo, i quali raccomandavano
jTquel giovane della Valtellina, � ci� fusse riceuto nel collegio Ger
manico. Et perche io desidero rispondere, ne so se questo giovane
sia riceuto dalla R.V. assolutamente,� con qualche conditione, mi
far� gratia la R.V. di avisarmi quello, che debbia rispondere, ^t
con questo mi raccomando alle sue sante orationi. Di casa li 21
/ydi Decembre 1620.
Di V.R.
fratello,et servo in X�
R. Card. Bellarmino.
Adr.: Al molto E/do Padre, il P.Rettore del collegio Germanico, in
S/to Apollinare.
(cachet)
Rome.Colleg.^ermEan. Archiv.Romae n.LV fol.178.
Autogr.