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4825 Naples,24 novembre 1820. L'archeveque de Taranto � Bellarmin.
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Ill.mo et R.mo Sig.r mio padrone colen.mo<lb/>
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Comincio ad arrogarmi il titolo di servitore favorito di V.S. Ill.ma, mentre vengo à proporli persona, che ambisce d'essere honorata sotto l'ombra della sua servitù, et à intercedere da lei gratie per altri. Però m'assicura tanto la sua benignità et il merito del signor abbate Caiazza che non lasciarò d ricorrere all'una, per farmi intercessore dell'altro. Il Sig.r Abbate è gentilhuomo di molte qualità e di lettere, e lettore in questa città di fama tale che si rende meritevole d'ogni grado; per il che speraria sotto la protettione di V.S. Ill.ma farsi adito ad esser honorato dalla Santità di N.S. del vescovado di Nocera o di qualch'altro, secondo che somministrarà l'occasione. Piglio animo d'introdurlo à V.S. Ill.ma per farli acquisto d'un nuovo servitore meritevole delle sue gratie, col quale sarà io partecipe d'obligo per ogni favore che riceverà dalla mano sua liberale. E con ciò, ricordandomi alla S.V. Ill.ma vero e devotissimo servitore, li faccio hum.ma riverenza.<lb/>
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Di V.S. Ill.ma et Rev.ma<lb/>
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Di Napoli li 24 novembre 1620.<lb/>
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Antonio arcivescovo di Taranto.
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Si risponda che l'istesso abbate Caiazza mi ha ricercato che l'aiutasse ad ottenere il vescovato di Nocera; et perche non è lecito procurare vescovadi et s. Bernardo dice che chi domanda il vescovato iam iudicatus est, pero io gli ho risposto che non ardisco aiutarlo in questo negotio. Se esso avesse taciuto, io, per servire à V.S. R.ma haverei fatto l'offitio volentieri etc.
  
/ Ill/mo et R/mo Sig/r m�o padrone colen/mo
 
  
Comincio ad arrogarmi il t�tolo di servitore favorito d� V.S.
 
  
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rende meritevole d'ogn� grado; per il che speraria sotto la protet-
 
 
 
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N.S. del vescovado di Nocera o d� qualch'altro, secondo che sommin-
 
 
 
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^^"mano sua liberale. E con ci�, ricordandomi alla S.V.Ill/ma vero e
 
 
 
devotissimo servitore, li faccio hum/ma riverenza.
 
 
 
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Di V.S.Ill/ma et Rev/ma
 
 
 
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D� Napoli l� 24 novembre 1620.
 
 
 
Hum�l/mo et Devot/mo Servitore
 
 
 
Antonio arcivescovo d� Taranto.
 
 
 
(Minute de r�ponse) S� risponda che l'�stesso a^bafe Oaiazza mi ha ricercato che 1'
 
aiutass� ad ottenere il vescovato d� Nocera; et perche non � lecito procurare vescovadi et s.Bernardo dice che chi domanda il vescovato ^^^iam �ud�catus est, pero io gli ho risposto che non ardisco aiutarlo in questo negot�o. Se esso avesse taciuto, io,per servire � V.S.R/ma havere� fatto l'off�tio volentieri etc.
 
 
 
Arch.Vatic.Gesuiti 16 fol.l09=110. Lettre or�gi Minute autogr.
 
 
 
 
 
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Ill.mo et R.mo Sig.r mio padrone colen.mo
Comincio ad arrogarmi il titolo di servitore favorito di V.S. Ill.ma, mentre vengo à proporli persona, che ambisce d'essere honorata sotto l'ombra della sua servitù, et à intercedere da lei gratie per altri. Però m'assicura tanto la sua benignità et il merito del signor abbate Caiazza che non lasciarò d ricorrere all'una, per farmi intercessore dell'altro. Il Sig.r Abbate è gentilhuomo di molte qualità e di lettere, e lettore in questa città di fama tale che si rende meritevole d'ogni grado; per il che speraria sotto la protettione di V.S. Ill.ma farsi adito ad esser honorato dalla Santità di N.S. del vescovado di Nocera o di qualch'altro, secondo che somministrarà l'occasione. Piglio animo d'introdurlo à V.S. Ill.ma per farli acquisto d'un nuovo servitore meritevole delle sue gratie, col quale sarà io partecipe d'obligo per ogni favore che riceverà dalla mano sua liberale. E con ciò, ricordandomi alla S.V. Ill.ma vero e devotissimo servitore, li faccio hum.ma riverenza.
Di V.S. Ill.ma et Rev.ma
Di Napoli li 24 novembre 1620.
Humil.mo et Devot.mo Servitore
Antonio arcivescovo di Taranto.
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(Minute de réponse)
Si risponda che l'istesso abbate Caiazza mi ha ricercato che l'aiutasse ad ottenere il vescovato di Nocera; et perche non è lecito procurare vescovadi et s. Bernardo dice che chi domanda il vescovato iam iudicatus est, pero io gli ho risposto che non ardisco aiutarlo in questo negotio. Se esso avesse taciuto, io, per servire à V.S. R.ma haverei fatto l'offitio volentieri etc.