11 3ept.1620. Bell.� Fr.Pavone.
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/cles�ast�c� umili e santi, che fuggono le preminenze, non andereb-
bono a questi luoghi,che V.R. vorrebbe, che fossero Seminari di Ves
covi, anzi se ne allontanerebbono. Ma giacche Iddio non ha eletti
noi,per provvedere le Chiese di Santi Pastori, contentiamoci di fa-
JTre orazione, e dire al Signore: Mitte quem missur�s e s , et Mitte ope-
rarios in messem tunm. Io sono gi� vicono al passaggio da questa all'
altra vita; e domani,ch'� la Domenica tra l'ottava della Nativit� di
Nostra Signora, mi ritirer� al Noviziato di S.Andrea, per fare gli
' ultimi Esercizi Spirituali, e apparecchiarmi pi� da vicino alla mor-
/^^te. Prego la sant'anima di V.R. ad aiutarmi ^nolle sue orazioni; e
mi raccomandi ancora per questo effetto �'miei carissimi Padri e
Fratelli, de'quali non mi ricordo i nomi, ma gli porto scolpiti nell'
animo, come angeli di Paradiso, fin da quando venni la prima volta
in cotesta Provincia.
Di Roma , 11 Settembre 1620.
Di V.R.
fratello,e servo in Cristo
Roberto Cardinal Bellarmino.
Santagata. Istoria della Compagnia di Ges� appartenente al Regno di Napoli. Parte 4. Napoli 1757. t.IVp.161.