Rome,10 septemb.1620. Bellarmin au P.Dominique Carme D�ch. 4791
/ Molto E/do Padre mio osservand/mo
Questa si scr�ve al P.
Scrivo al Seren�ssimo Duca di Baviera, F.Domenico carmelitano
, che Iddio mi da un gran desiderio di
____________
scalzo
vedere convertito alla fede cathol�ca il Duca d� Sassonia, gi� che �
,^*unito con li princ�pi cathol�c� in aiuto del nostro Imperatore Au
gustissimo et piissimo Ferdinando. Et gli aggiongo che saria forse
un buon mezo la Paternit� Vostra molto Rev/da � compire questa buona
opera. Io s� che and� il predetto Sig/r Duca di Sassonia � visitare
il Vescovo di Bamberga, che hora � anco vescovo di Herb�pol�, et al-
/^lora mi fu scritto che questo Duca di Sassonia s� mostr� molto bene
affetto verso il Papa, et diede limosine � tutti li religiosi, e tor
nato in Sassonia, ordin� � tutti li suoi sudditi che non ardissero
parlare male del Papa; et chiamava il Vescovo d� Bamberga suo pa
dre; et in somma scrisse qua il suffraganeo del Vescovo di Bamberga,
^^Tche cos� esso come il Vescovo havevano seminato nel petto del Duca
di Sassonia tanti buoni semi, che, se un servitore principale del
Duca non havesse procurato di cavare quelli buoni semi dalla testa
del Duca, ci era speranza che si convertisse. Se hora il nostro Se
ren�ssimo Duca di Baviera con buona occasione s i voglia servire di
i^?V.P/t� molto Rev/da in questa grande opera, la prego � non ricusare.
E' fra li consiglieri di guerra del Serenissimo di Baviera un
colonnello italiano,per nome il cavaliere colonnello Oiconia, il qua
le mi ha ricercato che io lo raccomandi alla P/t� V. molto E/da. Il
che io f� molto volentieri, per conoscere il suddetto cavaliere et
^^Tcolonello per huomo molto cathol�co et pio, e degno che la P/f� V.
molto Rev/da lo ami et stimi, come intendo che fara. Et con questo
mi raccomando alla P/t� V. molto ^/da la mia povert� spirituale,�
ci� mi aiuti con le sue sante oration�, � ci� finisca bene il corso
di questa vita, del quale � verisimile che poco ci resti. Con questo
^^?gl� prego da Dio un gran cumulo di meriti. Di Roma 10 Settembre 1620.
Arch.Vat.Gesuit.i9 fol.50. copie: �bid.21 pag.64-- 65. Brou�llon aut.