Page:EBC 1620 08 29 2278.pdf/1

From GATE
Revision as of 16:17, 3 July 2019 by ArchivesPUG (talk | contribs) (→‎Not proofread: Created page with "Capua,29 aout 1620. Alexandre d'Angelo � Bnelrlrarmin; minut&e de la r�ponse. 4778 / Ill/mo et B/mo Sig/re pna colend/mo Havendo parso a questi signori essaminatori app...")
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


Capua,29 aout 1620. Alexandre d'Angelo � Bnelrlrarmin; minut&e de la r�ponse.

4778

/ Ill/mo et B/mo Sig/re pna colend/mo

Havendo parso a questi signori essaminatori approdarmi al benefi

cio di B/ta Maria della fossa vacato per morte del Campanile, come

V.S.Ill/ma pi� distintamente intender� dal Sig/r Vicario, h� voluto

jTio darne aviso a V.S.Ill/ma et mandarli l'approbatione supplicandola

mi favorisca della sua bolla come suole, sin che io me l'espedisca

poi dal Papa, et con questa occasione vengo anco a farli sapere che^

per trovarse questo beneficio in aria cattiva, et cosi agravato di

pensione che senza qualche particolar industria nessuno ci pu� vive-

^^?re, � stato causa �he io sia stato solo al concorso, tanto pi� che

se dubitava che V.S.Ilf/ma di nuovo ci remittesse quella pensione

che gi� haveva estinta il Campanile, per� io sperando nell'innata

bont� di V.S.Il^/ma confido che haver� mira che questo beneficio �

curato, et che tiene pi� nome che fatti trovandosi in luocho dove non

./fhon vi sono affittatori, mi sono esposto al concorso facendo anco sa

pere � V.S.Ill/ma che io sono povero, ne sono atto a farci quell'in

dustria che vi faceva il Campanile, la qual dicono sia stata la ca

gione della sua morte, per questo supplico V.S.Ill/ma resti servita

non agravarmi di nuova pensione acci� che io possi vivere ancorch�

^^^poveramente, et attendere al servitio di Dio et di quella cura, et

non all'industria, et anco possi pagare pi� volentieri le pensioni

gi� imposte. Questo � di quanto mi occorre supplicare V.S.Ill/ma alla

quale per fine bacio humil/me le mani, pregandoli dal S/re la vera

felicit�. Da Capua li 29 d'Agosto 1620.

Di V.S.Ill/ma et B/ma

humil/mo et devot/mo servitore

Alessandro d'Angelo

-- -g�^ris^onda, che ho sentito volentieri la sua elettiona-alla curata di Fossa nu�va. Penaioni non ci voglio gat^er�^di nuovo,se non una piccila,che era estinta, d�30^dueatr per il nipote del morto, che � costi et venne � Bomaihubito che mori il zio, et gli^promessi dargli quella-che era estinta,� ci� il povero giovane non perdesse