Rome,16 janv.1680.
4682 Bellarmin � Jean Bapt.Cominelle ? Cf.28-XII-19
/ Ill/re et molto R/do Signore, Ho letto con molto piacere tutto
il libro di V.S. intorno al coltello di San Pietro, et mi sono ma
ravigliato della molta eruditione sua, massime intorno alle lingue.
Una cosa mi resta di difficult�, �,che nelli Evangelii latini, dove
^fsi parla dell'orechia di Malcho tagliata da San Pietro, tutti quatt
ro li Evangelisti chiamano gladio, non cultro, quell'instrumento,
con il quale fu tagliata l'orechia. Et V.S. sa, che gladius non voi
dire coltello, ma spada, ne e verisimile, che S.Pietro volendo difen
dere il Signore, mettesse mano ad un coltello centra quelli, che ha-
/^vevano le spade. Et se bene le parole greche possano bavere senso
di coltello, nondimeno il concilio di Trento ha autenticata la nos
tra Vulgata latina editione, et cosi ha dichiarato la greca editio-
ne. Aggiongo, che molto me maraviglio, che nel coltello di S.Pie
tro,del qual parla V.S., non si sia il nome di S.Pietro. Tuttavia
,^rmi rimetto � V.S. et alla traditione della chiesa di Venetia.
Di Roma li 16 di Gennaro 1620. Di V.S. ili. et molto R/da
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Pond.German. brouillon autogr.
cf.Vat. Ges.21.