23 aout 1619. Anciens de Lucq.� Bell. (3)
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/ g�uditio della S/t� Sua;-supplichiamo in oltre V.S.Ill/ma � res
tar certificata che non per odio,ne per sdegno delle ricevute of
fese (come per buona ragion politica si doveva fare) ci siamo mos
si � procurare con tanta premura la sua remot/ne dal governo di
^Tquesta Chiesa, ma solo in consideratione di non potere sperare dal
suo ritorno quei beni che sono sommamente desiderabili. Questa ve
rit� pu� haver conosciuto benissimo V.S.Ill/ma da i nostri tratta
menti poich�,(prevalendo nell'animo nostro piu tosto quella piet�
che � propria di Principe christiano, che la ragion politica) non
,^^habbiamo preterm�ssa occasione che si siapresentata, di trattare
qualche aggiustamento,dal quale ne potesse resultare maggior glo
ria del servitio d'iddio et maggior quiete alla nostra Rep/ca. Et
per il mezzo dell'autorit� di V.S.Ill/ma principalmente habbiamo
sperato che possa trovarsi alcun temperamento che (portando seco
/^Tqualche espressione di miglior volunt� del Vescovo verso la sua Pa
tria, di quello che si sia veduto per lungo numero d'anni) conten
ga insieme quei fini,che sono principali nella comune intentione. in Assicurando V.S.Ill/ma che trover� sempre noi quella medesima di-
spositione d'animo,et quella stessa volunt� che fin da principio
0^ eh'ella puose la mano in questo trattam/to, le facemmo significare
dal n'ro Amb/re et hora le confirmiamo. Et mentre restiamo con ar
dentissimo desiderio di servirla in corrispondenza dello partico
lare affetto,ohe ne mostra con le sue lettere, preghiamo S.D.M.
che alla persona di V.S.Ill/ma conceda con la pienezza della sua
O^Tsanta grafia, ogni maggior essaltatione et grandezza
Lucques.Arch.di Stato. Questioni col Vescovo...voi.80 f.ll7. Min.