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Genes,25 avril 1619. Fr.Zacharie da Saluzzo Capuc.� Bellarmin.4603 ^ Ill/mo et Rev/mo Signore. Gi� altre volte ho scritto a V.S.Ill/ma che io me sento straor dinariamente favorito et insieme honorato che il nostro apostata mi dia occasione spessissimo d'impiegare la penna in servitio et jTdiffesa della dottrina di V.S.Ilf/ma, alla quale per molti titoli vivo divotissimo servitore. Et voglio credere che Iddio m'habbi favorito d'haver esseguita la mente et il senso di quella nelle risposte. Solamente nel 2� libro l^apostata mi presenta un passo assai difficile: percioche nel 4� capo, negando egli che l'ordine y^sia sagramento, fra le altre autorit� di cui si serve, cita V.S. Ill/ma al 2� tomo de Ordine,c.7, con queste parole: "Subdiaconus etiam sacro ac sacramentali ordine consacraci docent multi scolas tici; sed fatetur Bellarminus de Subdiaconatu non esse tantam certitudinem illum sacramentaliter conferri,quanta de Diaconatu.Quia, /fXinquit) neque in Scripturis fit de eo mentio nec eius ordinario habet manus impositionem, et proprie non pertinent ad hierarchiam nisi ut ministri Hierarcharum." Et gi� al c . 6 V.S.Ill/ma havea det to de'Diaconi che valde probabile est eorum ordinationem sacramentum esse, licet id non sit certum ex fide, et ne aporta la raggio^^rne. Quia non potest id evidenter deduci ex verbo Dei scripto,vel tradito, neque extat ulla Ecclesiae de hac re expressa determinatio Mi muovono questa difficolt� pi� considetationi, le quali la confidenza che la singoiar bont� di V.S.Ill/ma s'� degnata porger mi altre volte et la servit� particolare, la quale io professo ver^^Tso la persona sua, mi danno ardire di spiegarle qua brevemente. Prima donque non capisco come per prova della institutione d'un sacramento sia necessaria l'e�v^aaaevidenza della Scrittura,parten do bastare la sufficiente diduttione overo la non repugnanza di quella, come nell'istessa occasione ottimamente ella conclude con^ ^ t r o Kemnitio, nel fine del 2� capo dicendo: Multa fecit Dominus quae scripta non sunt; et come ella sa molto meglio di me,l'argui re negativamente dalla Scrittura fra cattolici � riprovato; tanto