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Al Card.l Bellarmino. 23 Luglio 1618.<lb/>
 
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Dalla lettera di V.S.Ill/ma de'14 del presente ho havuto pia cer d'intendere il desiderio che ha Vincenzio Bellarmini suo nepote di pigliar la Croce di S.Stefano, et perche questo negotio jTche cammina conforme agli ordini et ai capitoli di quella Reli gione, io non ci potro far altro,se non commettere alli miei mi nistri che lo spedischino quanto prima, tanto piu potendosi crede re che un nipote di V.S.Ill/ma et della sua famiglia propria,bab bi tutte le qualit� che si ricercano quest'habito. Per fine le /tricordo la volunt� che ho havuto sempre di servirla, e le bacio le mani.
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Dalla lettera di V.S. Ill.ma de'14 del presente ho havuto piacer d'intendere il desiderio che ha Vincenzio Bellarmini suo nepote di pigliar la Croce di S. Stefano, et perche questo è negotio che cammina conforme agli ordini et ai capitoli di quella Religione, io non ci potro far altro, se non commettere alli miei ministri che lo spedischino quanto prima, tanto piu potendosi crede re che un nipote di V.S. Ill.ma et della sua famiglia propria,bab bi tutte le qualità che si ricercano à quest'habito. Per fine le ricordo la voluntà che ho havuto sempre di servirla, e le bacio le mani.
Florence. Archiv.Mediceo voi.92 fol.121. Minute.
 
  
  
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Al Card.l Bellarmino. 23 Luglio 1618.
Dalla lettera di V.S. Ill.ma de'14 del presente ho havuto piacer d'intendere il desiderio che ha Vincenzio Bellarmini suo nepote di pigliar la Croce di S. Stefano, et perche questo è negotio che cammina conforme agli ordini et ai capitoli di quella Religione, io non ci potro far altro, se non commettere alli miei ministri che lo spedischino quanto prima, tanto piu potendosi crede re che un nipote di V.S. Ill.ma et della sua famiglia propria,bab bi tutte le qualità che si ricercano à quest'habito. Per fine le ricordo la voluntà che ho havuto sempre di servirla, e le bacio le mani.