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Rome,17 mare 1618. Bellarmin au grand due de Toscane. 4481 / Ser/mo Sig/or mio os^/mo Mi ha pregato il sig/or Alessandro Cervini, figliolo d'un mio cugino, ch'io supplichi V.A.S/ma � ci� si compiaccia, per far' grafia � me, concedergli che possa far tagliare una quantit� di .^^faggi nella selva di Castiglione d'Croia, per servirsene in una sua ferriera, con pagare quanto � necessario. Et perche mi � parso cosa ragionevole, e che non sia dannosa alla communit� di Castiglione, et possa essere utile al ben commune, supplico l'A. V.S/ma � fargli questa grafia, della quale restar� ancor'io � parte dell'obligo. E con questo gli bacio la mano, et gli prego da Dio ogni desiderata prosperit�. Di Roma li 17 di Marzo 1618. Di V.A.Ser/ma humiliss/o et devotiss/o Servitor il Card/le Bellarmino. Florence.Archiv.Medie, voi.3798 f.177.