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e protezione di V.S. Ill.ma desiderosi solo della presteza, aspetteremo la grazia, facendoli umilissima riverenza restano perpetuamente obbligatissimi, con pregare il Signore che gli conceda quella grazia che meritano le rare parti de V.S. Ill.ma.
Da Napoli il di 5 di 7bre [16]17.[1]
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
Servi perpetui
Giovan Angelo della Monca
Console dell'arte della seta di Napoli.
Giovan Tommaso Giovane deputato.
Frabizio Palomma deputato.
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Autograph draft reply (on fol. 146v):
Si risponda che io non sono superiore della Compagnia, e ancora che io fossi Generale, non impedirla il padre Provinciale che non si serva de suoi soggetti; perchè esso sa benissimo in quello che faranno servizio a Dio; e si leva di costì il padre Luigi Taccone, non gli mancherà un altro tanto buono come quello per il bene che fa costì.
- ↑ The date has been corrected from the original manuscript.
