Rome,l septembre 1617. Bellarmin � Lodovico Aragazzi.
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^ Illustre e molto Rev/do Signore.
Quanta sia poca la gratin, che per mezo mio si � fatta � don An
tonio Forleo, si pu� conoscere dalla prebenda del canonicato, che
non passa un scudo. Al Sig/or Gio.Maria Cherardi desidero fare ogni
.fservitio per merito suo, et per amore di V.S.; ma la domanda ha
dell'impossibile, perche se bene nell'Indice de libri prohibiti si
era messa la Republica del Sodino fra li libri corrigibili, nondi
meno il Santo Offitio fece stampare un'osservatione nell'istesso
indice, dichiarando,che la Republica del Bodino si debbia tenere
/;per libro assolutamente prohibito, et non fra quelli che si possa
no concedere,quando siano corretti. Et se bene io sapevo,che si ha-
verebbe la negativa, tutta via ho voluto proporre la domanda alla
Sacra Congregatione, che si tenne alli 30 di agosto, ma non � parso
alla congregatione di concedere licenza, come anco altre volte sem-
/^^pre l'ha negata. Ho un poco di tentatione di sapere quello che V.
S. faccia in Fiorenza, ma se non si pu� sapere, vencer� la tentati
one, perche non voglio sapere secreti di veruno. Con questo,prego
da Dio � V.S. ogni prosperit� in questa vita, et molto piu nell'al
tra.
Di Roma il primo di Settembre 1617.
Di V.S.Ill/e e molto Rev/da
Amorevolissimo
Il Card. Bellarmino.
Signor Lodovico Aragazzi.
Fiorenza.
^yArchiv.Vatic.Gesuiti 19 fol.33. Minute autogr.