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_Bellarm�n_�_Antoine_Cerv�nd.^________ _______
/ Molto Ill/re Sig/or Cugino, Ho ricanto la sua, et inteso quan
to mi scrive della speranza che la malattia della Sig/ra Maria sia
per terminarsi in bene. Ma, per dirgli il vero, habbiamo tanti tra
vagli publici per le guerre, et privati per il mancamento delle
JThostre entrate in Turino et in Capua, che non ci lassano pensare
alla malattia di una persona che io non ho mai visto, se non quando
era in fascie. Con questo prego � V.S. et � tutta la casa ogni pro
sperit�. Di Roma li 19 d'Agosto 1617.
Di V.S.m/to Ill/re
Cugino aff/mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
Al M/to ill/re Sig/or Cugino,il Sig/or Antonio Cervini.
Al Vivo
(cachet)
Mss. Cervini 53 fol.146. Orig. autogr.