R--o--m--e--,--1-6----a--o-u--t----1--6-1--7--.-----B--e--l--l--a-r--m--i--n----a-u----d-u--e----d--e-- yMa--n--t--o-u--e--.-
j^597.
/ Ser/mo S�g/r m�o oss/mo Per mano di Mons/r d'Alba hebbi la lettera di V.A.Ser/ma et dal medesimo fui anche informato del desiderio di lei circa l'unire la g�ur�sditione che tiene l'Inqu�sitore di Cremona in alcuni luoghi jfdi cotesto stato al Tribunal del S/to Offitio d� Mantova. Sopra di che sia sicura V.A.S. che come desidero se^/la in tutte le occor renze, cos� procurer� di fare in questa, et godr� che rieschi gii tutto secondo il buon'fine di lei. Non lasciando d� dirgli,come an che h� detto all'�stesso Mons/re che quando pure non succedesse il /ynegot�o � piena sua sodisfattione, son'sicuro che m'havr� per sen sato, sapendo ohe tra otto voti,che siamo nella Congreg/ne del S/to Offitio, io non ci posse se non per uno. Supp/co V.A.S. � commandar mi spesso, che sar� un'darmi segno che mi conserva in grat�a, et con fargli hu^/a riverenza prego Dio N.S. che la prosperi,e felici/�^t�. D� Roma il di 16 d'Agosto 1617. D� V.A.S/ma Devotiss/o Servitor Il Card/le Bellarmino.
Mantoue.Archiv.Stor.Gonzaga. Lett.di Card/li 1617.
