Rome,12 aout 1617. Bellarmin � Antoine Cervini.
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/ Molto 111/re Sig/or Cugino, Ho inteso la malattia della
Sig/ra Maria, et ho pregato Dio per lei nella santa Messa. Queste
sono cose ordinarie,lasciateci per testamento dal nostro primm padre
Adamo, et per� non bisogna contristarsene molto, ma contentarci
jTsempre della volunt� del Signore. La duchessa di Mantova, figliola
del G.Duca Ferdinando, � questi giorni si � sconciata; la duchessa
ultima di Savoia mor� in parto; la moglie del Re di Spagna mor� po
co doppo il parto per troppa abundanza di latte, si che tutto quel
lo,che pu� occorrere alla nostra, non � cosa nuove. Procuri lei �
tutti noi di stare in grafia di Dio, et del resto contentiamoci di
quello che piace alla divina Maest�. Et con questo mi raccomando �
V.S. et � tutta la casa, desiderandogli e pregandogli da Dio ogni
bene. Dr Roma li 12 di Agosto 1617.
Di V.S. M/to ill/re
/y* Cugino aff/mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
Al m/to ill/re Sig/or Cugino,il Sig/or Antonio Cervini
(cachet)
Al Vivo.
Mss. Cervini 53 fol.145. Orig. autogr.