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Molto R.do Padre mio, N.S. mi ha mandato un memoriale di Gio. Prayner, figlio del governatore di Chiavarino, il quale bevendo hauto gratia di entrare nel collegio Germanico,l'anno passato: con occasione di longa malattia, si è trattenuto in Bologna tutto quest'anno: et hora domanda di esser riceuto per l'ottobre prossimo. Io mi ricordo, che nel settimo capitalo della constitutione Gregoriana si prohibisce l'ammettere quelli, che sono stati nell'università, fuora d� Germania; ma vorrei sapere da V.R. se lei s�X,quan to s�a stata lunga la malattia d� questo giovane in Bologna, perche /^quando fosse stata longa, la maggior parte dell'anno, come nove,dieci mesi, haver�a qualche scusa: ma se fusse stato la malattia un mese,o due, et poi havesse frequentato l'universit�, fosse stato vagabondo nove 5 dieci mesi, non haver�a scusa veruna,ne se dover�a ricevere. La R.V. mi faccia grat�a d� chiarirmi questo du/^^b�o, et qnco scr�vermi il suo parere. Ora pr� me. D� casa li 7.d� Agosto 1617.
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Molto R.do Padre mio, N.S. mi ha mandato un memoriale di Gio. Prayner, figlio del governatore di Chiavarino, il quale bevendo hauto gratia di entrare nel collegio Germanico,l'anno passato: con occasione di longa malattia, si è trattenuto in Bologna tutto quest'anno: et hora domanda di esser riceuto per l'ottobre prossimo.<lb/> Io mi ricordo, che nel settimo capitalo della constitutione Gregoriana si prohibisce l'ammettere quelli, che sono stati nell'università, fuora di Germania; ma vorrei sapere da V.R. se lei , quanto sia stata lunga la malattia di questo giovane in Bologna, perche quando fosse stata longa, la maggior parte dell'anno, come nove, ò dieci mesi, haveria qualche scusa: ma se fusse stato la malattia un mese,o due, et poi havesse frequentato l'università, ò fosse stato vagabondo nove 5 dieci mesi, non haveria scusa veruna, ne se doveria ricevere. La R.V. mi faccia gratia di chiarirmi questo dubbio, et anco scrivermi il suo parere. Ora pro me. <lb/>
D� V.R. Servo in X� Roberto Card. Bellarmino.
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Al molto R/do Padre,il Padre Rettore del Collegio Germanico. ___________________________________________ ( cachet)
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Rome.Coll.German.Archiv.Romae n.LV fol.143. Autogr.
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Molto R.do Padre mio, N.S. mi ha mandato un memoriale di Gio. Prayner, figlio del governatore di Chiavarino, il quale bevendo hauto gratia di entrare nel collegio Germanico,l'anno passato: con occasione di longa malattia, si è trattenuto in Bologna tutto quest'anno: et hora domanda di esser riceuto per l'ottobre prossimo.
Io mi ricordo, che nel settimo capitalo della constitutione Gregoriana si prohibisce l'ammettere quelli, che sono stati nell'università, fuora di Germania; ma vorrei sapere da V.R. se lei sà, quanto sia stata lunga la malattia di questo giovane in Bologna, perche quando fosse stata longa, la maggior parte dell'anno, come nove, ò dieci mesi, haveria qualche scusa: ma se fusse stato la malattia un mese,o due, et poi havesse frequentato l'università, ò fosse stato vagabondo nove 5 dieci mesi, non haveria scusa veruna, ne se doveria ricevere. La R.V. mi faccia gratia di chiarirmi questo dubbio, et anco scrivermi il suo parere. Ora pro me.
Di casa li 7. di Agosto 1617.
Di V.R.
Servo in X°
Roberto Card. Bellarmino.
Al molto R.do Padre, il Padre Rettore del Collegio Germanico.