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20 ju�ll.1617. Synd�cs de Sessa � Bell, (fin et minute de la r�p.) / lar� una volta per sempre questa citt� devotissima et afflittissima
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una volta per sempre questa città devotissima et afflittissima con la potente intercessione di V.S. Ill.ma, alla quale humilissimamente baciamo le veste.<lb/>
con la potente intercessione di V.S.Ill/ma, alla quale humilissimamente baciamo le veste.
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Di Sessa à 20 di luglio 1617.<lb/>
Di Sessa 20 di luglio 1617. Di V.S.Ill/ma et Rev/ma
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Di V.S. Ill.ma et Rev.ma<lb/>
Affettionatissimi. . . Marcantonio di Transo Sindico Marcello Monarca Sindico. Lione Cauto Sindico.
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Affettionatissimi. . . <lb/>
Si risponda che desidero fare alla citt� di Sessa ogni servitio, come l'amo di cuore; ma quando sia senza pregiuditio di altre p ar sone et massime de prelati di Santa Chiesa. Hora perch� monsignor Vescovo si patria con ragione m lamentare di me, se io lo accusas si � Nostro Signore,senza prima udir le sue ragioni, per questo non /y^ardisco parlar al Papa contra del Vescovo di catasta citt�, se le Signorie Vostre non mi danno prima licenza che io scriva lui et intenda la sua risposta etc.
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Marcantonio di Transo Sindico <lb/>
Arch.Vatic.Gesuiti 17 fo.108-109^ . Lettre orig.; minute autogr.
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Marcello Monarca Sindico. <lb/>
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Lione Cauto Sindico.
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Si risponda che desidero fare alla città di Sessa ogni servitio, come l'amo di cuore; ma quando sia senza pregiuditio di altre parsone et massime de prelati di Santa Chiesa. Hora perchè monsignor Vescovo si patria con ragione m lamentare di me, se io lo accusassi à Nostro Signore, senza prima udir le sue ragioni, per questo non ardisco parlar al Papa contra del Vescovo di catasta città, se le Signorie Vostre non mi danno prima licenza che io scriva à lui et intenda la sua risposta etc.
  
  
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una volta per sempre questa città devotissima et afflittissima con la potente intercessione di V.S. Ill.ma, alla quale humilissimamente baciamo le veste.
Di Sessa à 20 di luglio 1617.
Di V.S. Ill.ma et Rev.ma
Affettionatissimi. . .
Marcantonio di Transo Sindico
Marcello Monarca Sindico.
Lione Cauto Sindico.
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Si risponda che desidero fare alla città di Sessa ogni servitio, come l'amo di cuore; ma quando sia senza pregiuditio di altre parsone et massime de prelati di Santa Chiesa. Hora perchè monsignor Vescovo si patria con ragione m lamentare di me, se io lo accusassi à Nostro Signore, senza prima udir le sue ragioni, per questo non ardisco parlar al Papa contra del Vescovo di catasta città, se le Signorie Vostre non mi danno prima licenza che io scriva à lui et intenda la sua risposta etc.