Rome, apr�s 8 mai 1617. R�pl�que de Jean Lor�n; r�ponse de Bel^^3^ 5/56 / Ill/mo S/re Per non moltiplicar parole, solo dico � V.S.Ill/ma che dell'Academia Lovaniense l'afferma Trithemio pag.1135* Credo che V.S. gustara di leggere questo luogo con la pag.precedente, et pag. 1090. J^Insieme m'� parso degno d'esser letto il c.21 della paradoxa prima dell'Abulense. Aviser� come da me il Cardone, come tante volte ho fatto. Di S. S. Ill/ma Servo in Chro Gio.Lo^/o All'Ill/mo S/r Card/le Bellar/mo.
_2^_R�ponse_de_Bellarmin_ Credo,che al tempo di Trithemio la scuola di Lovanio fusse d'accordo con i Parigini et Coloniensi, ma al tempo mio si erano /^^mutati. Onde ancora il P.Maldonato, quando fu travagliato dalli Pa rigini, allego per la parte sua i Lovaniensi. Ma questo poco importa.
Florennes. Coll.St.Jean Berchamans.
Autogr.(provenant de la maison de Dole).
A ces documenta pourrait se rattacher la lettre qui suit.peutetre agissent de 1'oeuvre du P.Lorin,dont Bellarmin fait la critique ci-dessus.