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Rome,22 avril 1617. Bellarmin a C�sar Tarugi. / Ill/re Signore. Ho visto un foglio sottoscritto da V.S. nel quale si obliga di far'un contratto con mia sorella,di pigliar da lei � censo piastre dugento, et lei pigliar da V.S. la casa,dove hora habita,in affitto. Et le ducente piastre gi� da me furono sborjTsciate � V.S. va l� contratti non furono mai celebrati. Et perche non � bene star cosi, mi � parso scrivergli queste poche righe con ricercarla et pregarla, � ci� amorevolmente et senza lite si con tenti fare li contratti suddetti, � almeno restituire le 200 pias tre, et la mia sorella pagar� l'affitto della casa. Et perche conA^fido della sua bont�, non dir� altro, eccetto che pregargli da Dio nostro Signore ogni prosperit�. Di Roma li 22 di Aprile 1617. S/r Cesare Tarugi. Arch.Vatic.Gesuiti 19 fo.24. Minute autogr.