Difference between revisions of "Page:EBC 1617 04 04 1839.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages Rome,4 avril 1617. Bellarmin^ au P.Carminata s.j. !^39 ^ M/to R. P're. Il negotio della Canon...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
[[Category:EBC_Not proofread]]
+
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
Rome,4 avril 1617. Bellarmin^ au P.Carminata s.j.
+
M.to R. P're.<lb/>
 
+
Il negotio della Canonizatione del N.B.P. Ignatio si trova à mezza strada, perche prima si tratta in Rota, per vedere se li processi siano in forma prosante; di poi si tratta nella Congregatione de Riti, per essaminare se li meriti della vita, et li miracoli siano tali, che si possa procedere alla canonizatione. La Rota hà finita la sua parte, et dato al Sommo Pontefice la sua relatione, ma
!^39
+
il Sommo Pontefice non per ancora mandata la sudetta Relatione alla Congregatione e fin'à tanto che non la mandi, la Congregatione non può cominciare il suo essame. Se il Papa desiderasse far presto, et ordinasse alla Congregatione che ogni settimana si congregasse, si potria finire il negotio tanto presto, che alli 31.di luglio festa del B.Ignatio si patria canonizare: ma di questo non c'è speranza, perche la S.tà sua non per ancora mandata la Relatione alla Congregatione, ne sappiamo quando la manderà. E poi la Congregatione caminando con la sua solita lentezza, non spedirà la parte sua in meno d'un'anno; si che il più presto, che si può sperare la fine di questo negotio, sarà l'anno che viene. Si che la R.V. procuri di finire il suo Purgatorio in questa vita, quale secondo il mio parere consiste nelli dolori, che Dio gli , e questa
 
+
è una grandissima gratia, et da me molto desiderata; e poi se ne vada alla patria celeste, dove sarà sicura di godere la festa della canonizatione e molte altre feste maggiori.<lb/>
^ M/to R. P're.
+
Il Nostro buon Padre Bernardino Realino haveva l'istesso desiderio di non morire prima di vedere questa canonizatione. Ma Iddio N.S. voluto per suo maggior bene, che andasse ad aspettare questa allegrezza in paradiso, dove già conosce quando da essere, e se ne rallegra come se fusse fatta: dove che noi siamo ancora dubii se mai si farà ò almeno siamo incerti del tempo. Iddio dia alla R.V. la santa patienza ne suoi dolori,
 
+
et prieghi Iddio per me acciò io ancora habbi il purgatorio in questa viua, come con molto affetto bramo,se pure cosi piace al nostro amorevolissimo Padrone. Di Roma ec
Il negotio della Canonizatione del N.B.P.Ignat�o si trova � mez
 
 
 
za strada, perche prima si tratta in Rota, per vedere se li proces
 
 
 
si siano in forma prosante; di poi si tratta nella Congregatione
 
 
 
jfde Riti, per essaminare se li meriti della vita,et li miracoli s�a-
 
 
 
no tali,che si possa procedere alla canonizatione. La Rot^ h� fini
 
 
 
ta la sua parte, et h� dato al Sommo Pontefice la sua relatione, ma
 
 
 
il Sommo Pontefice non h� per ancora mandata la sudetta Relatione
 
 
 
alla Congregatione e fin'tanto che non la mandi, la Congregat�o-
 
 
 
^ n e non pu� cominciare il suo essame. Se il Papa desiderasse far
 
 
 
presto, et ordinasse alla Congregatione che ogni settimana si con
 
 
 
gregasse, si potr�a finire il negotio tanto presto, che all� 31.di
 
 
 
luglio festa del B.Ignatio si patria canon�zare: ma di questo non
 
 
 
c'speranza, perche la ^/t� sua non h� per ancora mandata la Re-
 
 
 
^^latione alla Congregatione, ne sappiamo quando la mander�. E poi
 
 
 
la Congregatione caminando con la sua solita lentezza, non sped�c�
 
 
 
la parte sua in meno d'un'anno; si che il pi� presto, che si pu�
 
 
 
sperare la fine di questo negotio, sar� l'anno che viene. Si che la
 
 
 
R.V. procuri di finire il suo Purgatorio in questa vita, quale se-
 
 
 
condo il mio parere consiste nelli dolori, che D�o gli d�, e questa
 
 
 
una grandissima gratia, et da me molto desiderata; e poi se ne
 
 
 
vada alla patria celeste, dove sar^ sicura di godere la festa della
 
 
 
canonizatione e molte altre feste maggiori.
 
 
 
Il Nostro buon Padre Bernardino Realino haveva l'istesso desi-
 
 
 
-^^derio di non morire prima di vedere questa canonizatione. Ma Iddio
 
 
 
N.S. h� voluto per suo maggior bene, che andasse ad aspettare ques
 
 
 
ta allegrezza in paradiso, dove gi� conosce quando h� da essere, e
 
 
 
se ne rallegra come se fusse fatta: dove che noi siamo ancora dubii
 
 
 
se mai si far� � almeno siamo incerti del tempo. Iddio dia alla R.V.
 
 
 
J^^la santa patienza ne suoi dolori,
 
 
 
et prieghiIddio per me acci� i
 
 
 
Arch.Posti
 
 
 
^ . ..
 
 
 
...
 
 
 
..
 
 
 
/ancora habbi il purgatorio in questa viua, come con molto affetto
 
 
 
'bramo,se pure cosi piace al nostro amorevolissimo Padrone. Di Roma ec
 

Revision as of 16:59, 6 May 2019

This page has been proofread

M.to R. P're.
Il negotio della Canonizatione del N.B.P. Ignatio si trova à mezza strada, perche prima si tratta in Rota, per vedere se li processi siano in forma prosante; di poi si tratta nella Congregatione de Riti, per essaminare se li meriti della vita, et li miracoli siano tali, che si possa procedere alla canonizatione. La Rota hà finita la sua parte, et hà dato al Sommo Pontefice la sua relatione, ma il Sommo Pontefice non hà per ancora mandata la sudetta Relatione alla Congregatione e fin'à tanto che non la mandi, la Congregatione non può cominciare il suo essame. Se il Papa desiderasse far presto, et ordinasse alla Congregatione che ogni settimana si congregasse, si potria finire il negotio tanto presto, che alli 31.di luglio festa del B.Ignatio si patria canonizare: ma di questo non c'è speranza, perche la S.tà sua non hà per ancora mandata la Relatione alla Congregatione, ne sappiamo quando la manderà. E poi la Congregatione caminando con la sua solita lentezza, non spedirà la parte sua in meno d'un'anno; si che il più presto, che si può sperare la fine di questo negotio, sarà l'anno che viene. Si che la R.V. procuri di finire il suo Purgatorio in questa vita, quale secondo il mio parere consiste nelli dolori, che Dio gli dà, e questa è una grandissima gratia, et da me molto desiderata; e poi se ne vada alla patria celeste, dove sarà sicura di godere la festa della canonizatione e molte altre feste maggiori.
Il Nostro buon Padre Bernardino Realino haveva l'istesso desiderio di non morire prima di vedere questa canonizatione. Ma Iddio N.S. hà voluto per suo maggior bene, che andasse ad aspettare questa allegrezza in paradiso, dove già conosce quando hà da essere, e se ne rallegra come se fusse fatta: dove che noi siamo ancora dubii se mai si farà ò almeno siamo incerti del tempo. Iddio dia alla R.V. la santa patienza ne suoi dolori, et prieghi Iddio per me acciò io ancora habbi il purgatorio in questa viua, come con molto affetto bramo,se pure cosi piace al nostro amorevolissimo Padrone. Di Roma ec