Bologna,29 mars 1617. Fr.Paul Frassinell� Augustin�en.� -^Bellarmin. / Ill/mo e Rev/mo Sig/re e padrone colendissimo.
Il desiderio di giovare alle anime per mezo di fatiche theologi-
che, di cui si accendono coloro li quali studiano le dotte e sante
opere stampate di V.S.Ill/ma e Rev/ma, h� sospinto me ancora, il mi-
jThimo di tutti quelli che attendono alle sacre lettere, � scrivere
alcuni pochi fogli De Sacerdotum obligationibus ad Missas pr� aliis
ex justitia celebrandas, per vedere di risvegliare altrui � pensar
meglio � negotio di tanto rilievo, et � giustamente fuggire il dis
ordine, il quale nell'accettarsi ogni giorno nuove limosine et ob-
^yiighi di dir Messe, e nel trascurar dapoi il pensiero di sodisfare,
� rovinosamente trascorso oltre ogni dovere. E per dare � questo
mio povero trattato quel credito che la mia debole dottrina et il
soggetto, odioso alla cupidigia di molti, gli toglie, l'offero e
dono alla religiosa charit� di V.S.Ill/ma e Rev/ma e insieme humil-
^Tmente la prego e supplico ohe per amore di Giesu Ohristo resti ser
vita di perdonarmi l'ardire, che io mi sono preso, di noiare li
suoi santi pensieri e studi con questa mia povert�, e che si degni
di proteggere questa operetta, se,come credo, sopra vera dottrina
la trover� fondata. Et io pregher� Dio nominatamente nella mia mes-
.^sa ogni mattina per V.S.Ill/ma e Rev/ma che le die mille celesti
gratie e favori; che � quanto le si pu� promettere da un povero
religioso quale io sono. R E con questo fine riverentemente le ba
cio le sacre vesti.
Di Bologna il di 29 di marzo 1617.
Di V.S.Ill/ma e R/ma
Humilissimo servo nel Signore
Fr.Paolo Frassinelli Agostiniano.
(Minute de la r�ponse de Bellarmin) Si risponda che ringratio dell'honor fattomi in dedicarmi il suo libro, et che io subito l'ho letto, et mi pare utile et dotto. Solo posso aggiongere che saria stato meglio proporre il caso in univerj^sale et non restringerlo ad un monasterio particulare, il quale si potria tener offeso; perche,se bene nel libro si tacciano i nomi