/F Rome,9 mars 1617. Bellarmin � la grande duchesse de Toscane. ^^27
^ Se^/ma S�g/ra mia oss/ma
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Sono stato pregato da Mattheo Benci mio parente di supplicare
V.A.S/ma accettarlo per lancia spezzata in luogo di Bartolomeo Vi-
gnanesi. Et p erche il giovine,come intendo, � di buona indole,et
jTbella presenza, et in et� conveniente, mi sono risoluto fare l'^of-
fitio, come f� con ogni caldezza; confidato nella molta benignit�
di V.A.S. et affetto che lei porta alla mia patria, et il buon'ani
mo che sempre h� dimostrato verso la mia persona. Vero � che egli
hora veste da ecclesiastico, et ha la prima tonsura per tenere un'
/^benefitio, ch'io � gl'anni � dietro gli feci dare da N.S.; ma per
ch� h� visto, che non � inclinato allo stato ecclesiastico; ma pi�
tosto alla militia, h� ordinato che lo rinuntii ad un suo fratello
maggiore,che � persona l�tterata et gi� � in sacris, et � Pasqua
sar� sacerdote, si che se piacer� � V.A.S. fargli la gratia, non
/�rsolo esso,et tutta la casa sua, ma ancor io gli terr� perpetua ob-
ligatione. Con questo faccio hum/a riverenza � V.A.S. et da Dio
gli prego ogni desiderata felicit�. Di Roma li 3 di Marzo 1617.
Di V.A.Ser/ma
humiliss/o et devotiss/o servitore
il Card/le Bellarmino.
Florence.Archiv.Medie, voi.5968 f.354. Arch.Vatic.Mss.Gesuiti 18 feuille 153.
brouillon autogr.