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Montepulciano,29 janvier 1617. Marcel Paganucci � Bellarmiin.
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Le raccomandationi degl'ill.mi et rev.mi cardinali Borghese,Montalto, Aldobrandino et del Sereniss.o Gran Duca nostro Signore hanno talmente prevalso appresso à' 40 elettori, che sono parte del collegio de'dottori e parte d'altri gentilhomini principali di Perugia, che nell'elettione della nuova Ruota di questa città, di 28 soggetti che hanno concorso raccomandati da altri Ill.mi et Rev.mi e principi, i quattro raccomandati da sopra nominati hanno escluso tutti gl'altri, ancor che molti habbino hauto buon numero di voti; onde anch'io ne son restato escluso. Ma perchè desidero pure, se possibile fosse, haver commodità di far studiare il mio figlio maggiore sotto gl'occhi miei, mi volterei alla Ruota di Siena, che dovrò mutarsi al settembre prossimo seguente, e dove 9 anni sono fui altra volta raccomandato per ciò da V.S. Ill.ma et R.ma alla fel. memoria del gran duca Ferdinando. Ricorro però di nuovo à la protettione di lei e, confidato nella sua solita benignità, la supplico che voglia compiacersi di raccomandarmi à questo fine al serenissimo gran duca Cosimo et à madama sereniss.a Madre, nostra padrona, che confido co'l suo favore, si come l'altra volta, ottenerne la gratia. E si come m'ingegnai servire con ogni fedeltà e diligenza, procurerei maggiormente farlo di nuovo. E compiacendosi V.S. Ill.ma e Rev.ma farmi questo favore, quanto più presto scriverò, tanto meglio sarà per prevenire. Starò aspettando la sua benigna risposta, e tra tanto supplicandola insieme à scusare la mia importunità, le faccio humilmente reverenza, con pregare N.S.Dio che longamente conservi la persona sua e gli conceda ogni desiderato bene.<lb/>
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gamente conservi la persona sua e gli conceda ogni desiderato bene.
 
 
 
Di MontePulciano il di 29 di gennaro 1617.
 
 
 
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Marcello Paganucci.
 
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(adresse): All'Ill/mo et Rev/mo Sig/re padrone mio col/mo,il Sig/r
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All'Ill.mo et Rev.mo Sig.re padrone mio col.mo,il Sig.r
 
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Cardinale Bellarmino. Roma.
Cardinale Bellarmino.
 
 
 
Roma.
 

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Ill.mo et Rev.mo Signore padrone mi col.mo
Le raccomandationi degl'ill.mi et rev.mi cardinali Borghese,Montalto, Aldobrandino et del Sereniss.o Gran Duca nostro Signore hanno talmente prevalso appresso à' 40 elettori, che sono parte del collegio de'dottori e parte d'altri gentilhomini principali di Perugia, che nell'elettione della nuova Ruota di questa città, di 28 soggetti che hanno concorso raccomandati da altri Ill.mi et Rev.mi e principi, i quattro raccomandati da sopra nominati hanno escluso tutti gl'altri, ancor che molti habbino hauto buon numero di voti; onde anch'io ne son restato escluso. Ma perchè desidero pure, se possibile fosse, haver commodità di far studiare il mio figlio maggiore sotto gl'occhi miei, mi volterei alla Ruota di Siena, che dovrò mutarsi al settembre prossimo seguente, e dove 9 anni sono fui altra volta raccomandato per ciò da V.S. Ill.ma et R.ma alla fel. memoria del gran duca Ferdinando. Ricorro però di nuovo à la protettione di lei e, confidato nella sua solita benignità, la supplico che voglia compiacersi di raccomandarmi à questo fine al serenissimo gran duca Cosimo et à madama sereniss.a Madre, nostra padrona, che confido co'l suo favore, si come l'altra volta, ottenerne la gratia. E si come m'ingegnai servire con ogni fedeltà e diligenza, procurerei maggiormente farlo di nuovo. E compiacendosi V.S. Ill.ma e Rev.ma farmi questo favore, quanto più presto scriverò, tanto meglio sarà per prevenire. Starò aspettando la sua benigna risposta, e tra tanto supplicandola insieme à scusare la mia importunità, le faccio humilmente reverenza, con pregare N.S.Dio che longamente conservi la persona sua e gli conceda ogni desiderato bene.
Di MontePulciano il di 29 di gennaro 1617.
Di V.S. Ill.ma et Rev.ma
Humiliss.o e Divotiss.o Servitore
Marcello Paganucci.
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All'Ill.mo et Rev.mo Sig.re padrone mio col.mo,il Sig.r Cardinale Bellarmino. Roma.