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Cesene,15 octobre 1616. Clarice Br�sc�a � Bellarmin; minute de la *--^�B25se_de_celui-ci^r^^^5^_
/ 111/mo et Rev/mo patron collendissimo. Vien supl�cata de me con umilissima riverentia* S.S/ia 111/ma di
restar servita per gratia di farmi svisare se il Sig/r Cesiri Bris-
cio mio consorte si ritrovi in Roma sano poich� costi si dice con
J^mio infenito dolore et pianto che si stato pigliato per forza et me
nato a Bolognia dove 111/mo Sig/re Cardinal Cappone lo ritiene la
prigione senza sapere la causa, et io son in grandissimo dolore et
estremo pianto che sia stato assasinato il mio povero signore con
sorte nella et� che si ritrova quasi vechio,ef io cost� sola, aban-
/^donata in mano di nimici. Ilf/mo Sig/re Patrone, il mio signore con
sorte part� di ascoso nel passaggio delli 111/mo Sig/re Cardinal Le
ni per il suo ritorno d� Roma che fu d�
all� 14 d� maggio et
mai pi� si � visto et cost� passano infen�te parole che sia stato
assasinato dalli sopradett�. Et per tanto vien supl�cata da me per
./fcar�ta et per quanto amore S.S/ia 111/ma porta al m�o signore con
sorte et alle cinque p�age di Id�o degn�arsi d� fareme dare sudetto
sviso, poich� io p�ang�o le lagrime del sangue vivo alli piedi di
glorioso san Carlo, che sia degn�a d� riavere il mio sig/re consorte
et d� salvarme l'onore,vita et anima, poi che io so nell� soliti
proseguiti et molto piu avendomi assasinato il m�o Sig/re consorte.
111/mo Sig/re io sudo il sangue vivo all� piedi di glorioso San Car
lo caro mi faccia degnia come io lo pr�ego d� vivo core di sparire
miracolosamente il benedetto San Carlo a Sua S/ia 111/ma et li rive
li il tutto et l'estremo per�colo in che io mi ritrovo et l'assasi-
.^Tnamento fatto al mio povero Sig/re Cesiri m�o consorte et d�voto s
servitore di S.S/ia 111/ma. Idd�o l� perdoni alla Santit� di N.S/re
a no mi concedere licentia di monester�o. S.S/�a 111/ma e buon tes
timonio quanto ao sciamato do� anni fa che mi volevano assasinare et
amazzare il mio Signore consorte poverello, et io g�ovene sto per
essere fatta peggio. Mi duole dello onore ma piu dell anima, che I-
X d�o si e fatto crocef�gere per salvarla. 111/mo Signore colle la-