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Venise,1 octobre 1616. Jean Dom.Montagnana � Bellarmin; minute de ____________ / Ill/mo et R/mo Monsigr et padrone col/mo. L'anno passato del mese di ottobre segui la morte del Sig/r Ba- Giacomo Barozzi gientil'huomo et avocato in questa citt�, che appre sso ad una grossa facult� lasci� ancora una bellissima libraria, jTricca non solamente d'autori proprii della sua professione di Leggista, ma etiam di tutte 1'altre scienze quanto si voglia recondite. Li pi� stimati per� che fra questi siano, sono quasi tutti li Padri greci antichi manuscritti, cio� li Chrisostomi,Basilii,Nazianzeni, Nisseni,Athanasii et altri che,per quanto mi vien rifiorito, ascen/^dono al numero di 200 pezzi, de'quali tanto maggior stima vien fat to, quanto che si s� che essi sono delli pi� antichi che si ritro vino, congietturandosi che, essendo stati li antenati di questa fa miglia secretarii della gi� Imperatrice di Constantinopoli, li habbino successivamente lasciati � suoi posteri et che ultimamente sia^^ho pervenuti in questo soggetto. Ma perche fra suoi heredi non v'� che si diletti di lettere, si sono lasciati intendere di volerne far esito; laonde si sono scoperti molti competitori, tr� quali tiene il primo luoco l'ambasciatore inglese. Il che ha dato grandissimo disgusto � tutti i buoni, dandosi � credere che, essendo mandati -^questi volumi in Inghilterra, li heretici � col depravarli � col ri trovarli depravati se ne abuseranno in confermatione della loro er ronea dottrina. Io che non solo dalla lettura de dottissimi scritti di V.S.Ill/ma et R/ma, ma ancora da certo discorso che hebbi con lei gi� due anni ^^f�, son non meno certo del suo gran zelo verso la religione che del la sua infinita gentilezza et cortesia, ho preso ardire di dargli di tutto ci� reverente ragguaglio, stimando che lei potria ovviare all'inconveniente accennatogli, col'uno di questi due mezzi, overo con operare che questi libri, degni veramente d'ogni magnifica et .^splendida libreria, fossero richiesti da cui s'aspetta per la Vati-