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. A,Rome,3 septembre 1616. Bellarmin � sa soeur Camille

/ Alla m/to �ll/re Sig/ra sorella, la S�g/ra Camilla Bellarmin!

Montep/no.

ne Burratti.

Molto illustre signora sorella. Il nostro vescovo di Tiano � stato nel mese di Agosto malissimo, et pi� volte desperato da mejTdioi, et io lo teneva per morto. Bora ci � nuova che sta alquanto meglio, ma non siamo sicuri. Questo nuovo accidente metter� in dub bio l'andata di V.S. � Tiano per questo anno, perche se il vescovo essendo giovane h� patito, si pu� dubbitene che pi� patiria V.S. essendo vecchia, massime che alli vecchi per il pi� nuoce la mutatiene di paesi d d'aria; e l'aria di Tiano � diversissima da quella di Montepulciano. E di pi� il vescovo in questa malattia Ha fatto una grandissima spesa perche h� tenuto sempre tre medici, uno pro prio e due forestieri, et � stato visitato da molti amici di Sessa e Capua, e tutti � spese del vescovo. S� che havendo pi� di mille ^Tscudi di debito e fatte queste nuove spese, non credo che vorr� ne potr� gravarsi per hora di nuovo speso. Io gli h� scritto che ci pensi et avvisi la sua volont�. In questo mezzo se non havete affit tata la casa, non l'affittate. E se V.S. non mi potr� vedere hora, mi veder� l'anno santo, se saremo vivi; ma procuriamo di vivere talmente che al meno ci vediamo in Paradiso. Iddio la benedica. Di Roma li 3 di Settembre 1616. Di V.S. ^ fratello aff/mo Il Card. Bellarmino.

Mss. Cervini 54 fol.84^ copie.