Ven�se,30 ju�llet 1616. Ambroise Dei � Bellarmin; minute de
/ Ill/mo et Rev/mo mio Signore coll/mo.
Havendo con l'agiuto di Dio terminata l'Opera di V.S.Ill/ma ho
giudicato espediente (mentre si segue le tavole,de'quali, oltre la
accomodata,che era, ne aggiungo una bellissima della sacra Scrittu-
jTra, per la quale m'assicuro che Bua Sig/ria 111/ma et Rev/ma n'hab-
bia. da'ricever consolatione et gusto) inviarli l'accluso frontis
piccio, perche da lei sia veduto et se bisogna anco corretto, sminui
to et accresciuto, et subito inviato per la posta.
Et perche V.S.111/ma resti appieno sodisfatta, ho terminato hono-
/^rar detta Opera con dedicarla allo Ill/mo et R/mo nostro signor Car
dinale et Patriarca Vendramino, la cui venuta sara costi questo ot
tobre venturo,per quanto s'intende. Mi far� grafia notificarmi se
ci� li � di piacere,come credo, et,se li occorre alcun particolare
mi avisi, che il tutto da me sar� prontamente esseguito, poich� nel
^Tprogresso di tutta questa stampa non ho atteso ad altro che alla di
lei satisfattione et grafia. Con la venuta poi di robe per costi
subito ricevuta la risposta et fornito, gliene invier� si come devo
et sicome mi comander�. Et se si compiacesse riponer nella detta
Opera la sua effigie, mi invii del naturale, che la pener� subito.
.^Per fine mi raccomando alla grafia di V.S.111/ma et R/ma insieme
con miei fratelli et in particolare con mio fratello prete pur della
hiesa patriarcale. Nostro Signore la conservi.
Quando sarS^
Venetia a di 30 luglio 1616.
morto, fa
Di V.S.Ill/ma et R/ma
ranno li
^3* posteri quel
' servitor hum/mo et devotissimo
lo che vorran^
Ambrogio Dei.
no.
Si risponda che mi piace il frontispicio et la dedicatione all'Ill
Arch.Vat. Gesuit. /mo Cardinal Vendramino; solo mi dispiace che nel frontispicio si me 17 fol. 59-60V tta quel sommario "De dominicis et festivitatibus etc" Questo non si
m^n^�ut^^^^^^ ^ grafia.Ma ben si potria et doveria mettere nel principio doj ppo la dedicatoria o nel fine l'indice et ordine delle prediche come ha fatto lo stampatore di Colonia. / L'imagine mia non ho mai per messo che si stampasse ne miei libri,se ben ricercato instantemente.