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− | + | L'anno passato mosso alle preghiere di alcuni parenti miei raccomandai à V.A.S.ma il Sig.r Servilio Petrucci per il capitanato di Arcidozzo in Montagna, ò di Sina longa, et perche intendo che quei governi erano gia dati, quando la mia lettera giunse à V.A.S. sono pregato di nuovo à supplicarla dell'istesso ancora quest'anno. Io non vorrei essere importuno, et molto meno pregiudicare à quelli, che V.A.S. giudica più meritevoli, o più utili per tali governi. Ma non posso resistere à quelli, che mi fanno istanza di ricercarla de suoi favori, però la supplico à perdonarmi, et à credere, che sarò sempre pronto à servirla et obedirla, ò conceda o nieghi quello ch'io gli domando. Con questo faccio hum.a riverenza à V.A.S. et gli prego da Dio N.S. ogni desiderata felicità. Di Roma, li 5 di Decembre 1615.<br> | |
− | Di V.A.Ser | + | Di V.A. Ser.ma<br> |
− | + | Servitore humiliss.o et aff.mo<br> | |
+ | il Card. Bellarmino. |
Revision as of 13:48, 8 February 2019
Ser.ma Sig.ra oss.ma
L'anno passato mosso alle preghiere di alcuni parenti miei raccomandai à V.A.S.ma il Sig.r Servilio Petrucci per il capitanato di Arcidozzo in Montagna, ò di Sina longa, et perche intendo che quei governi erano gia dati, quando la mia lettera giunse à V.A.S. sono pregato di nuovo à supplicarla dell'istesso ancora quest'anno. Io non vorrei essere importuno, et molto meno pregiudicare à quelli, che V.A.S. giudica più meritevoli, o più utili per tali governi. Ma non posso resistere à quelli, che mi fanno istanza di ricercarla de suoi favori, però la supplico à perdonarmi, et à credere, che sarò sempre pronto à servirla et obedirla, ò conceda o nieghi quello ch'io gli domando. Con questo faccio hum.a riverenza à V.A.S. et gli prego da Dio N.S. ogni desiderata felicità. Di Roma, li 5 di Decembre 1615.
Di V.A. Ser.ma
Servitore humiliss.o et aff.mo
il Card. Bellarmino.