Rome,2 dicembre 1615* Bellarmin � la grande duchesse Marie Mad. 41
/ Ser/ma Sig/ra mia oss/ma
Se bene io non mi rallegrassi con V.A.Ser/ma della promotio-
ne al Card/to del S/r D.Carlo,suo figlio,et sig/r mio, seguita
questa mattina con applauso infinito di tutta la corte, et di ques-
^fto sacro Collegio per l'honore che gli ne tocca con S/ta Chiesa; mi
persuaderei nondimeno che V.A.S/ma restasse persuasa di questo mio
contento, poich� come servo,et suddito ch'io son'nato di ootesta ca
sa Ser/ma son in obligo pih d'ogn'altro di rallegrarmi d'ogni suo
buon successo. Tuttavia h� voluto passarne questo offitio con V.A.
/?S. pi� per sodisfare all'uso della corte, che per bisogno ch'io ne
havessi per le suddette ragioni. Dio N.S. conceda � V.A.S. ogni al
tra contentezza, et � me faccia grafia di suoi commandamenti de qua
li ne la supplico et gli faccio hu^/e riverenza. Di Roma li 2 di
Dec/re 1615* /y Di V.A*S/ma
humiliss/o et devotiss/o servitor il Card. Bellarmino.
Florence.Archiv.Medie, voi.5966 f. 1002. seule signat.autogr.B.