Capua,27 juin 1615. Jacques Ant.Peretta � Bellarmin.
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/ 111/mo e B/mo Sig/re padrone mio col/mo Don Pompeo d'Angelo di prossimo passer� � miglior vita, essendo la sua infirmit� gravissima: vacar� il suo canonicato sacerdotale; et � l'istesso et con la istessa prebenna che mi diede la buona me^fmoria del Signor cardinale di Sermoneta in di di San Giovan Battis ta � Cisterna, con cento et dieci scudi di moneta di pensione dell' anno l68l, et io col mio denaro estinsi la pensione, et sino ad hoggi vive uno de pensionarii. Questa vacanza vene � V.S.Ill/ma per opera mia, poich�,essendo stato ricercato Don Pompeo da molti Capo/^ani � far nova coadiutoria con partiti grassissimi, lui se ne cons ult� con me come suo amico et vicino: gli diedi conseglio fidele che non dovesse farla, poich� possea con buona coscienza tirare tutte l'intrate del canonicato, et se liberava dal pericolo di bave re un altro coadiutore come il Gravante, dal quale havea ricevuti /^"Infiniti disgusti: Non nego che io babbi mira ancora alla prossima vacanza, o che succedesse in mese di Monsignore Arcivescovo, et in tal caso ne forria stato provisto D. Giolonardo Perrotta sacristano della Nuntiata, ohe lasci� in capo de lista delli providendi al Sig/r cardinale Gaetano, quand� parti per Spagna; o fusse nelli mesi di V.S.Ill/ma, et in tal caso havea speranza ne fusse provisto don Lorenzo Farina mio nipote, proposto altre volte da me � V.S. IlF/ma con li requisiti della sufficiente litteratura, della bont� della vita, de honorato nascimento et carrico di sorelle et fratel li poveri, con padre et madre vecchi, che non hanno altra speranza ^^^che in questo figlio . Vengo dunque con questa � supplicarne instantissimamente V.S.Ill/ma che voglia haverlo per raccomandato, beven domene data pi� volte intentione di volermi far questa gratia, po nendoci quella pensione che parer� � V.S.Ill/ma. Io non h� altri mezzi per supplicarli questa gratia, solo che li miei amici et, se .^^ci fusse il Signor Abbate, s� ohe ne supplicaria V.S.Ill/ma con mol ta efficacia, et facendo la gratia in sua assenza, ne render� infi-
