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_Ill/mo et R/mo Signor.
 
_Ill/mo et R/mo Signor.
  
Vengo troppo honorato della persona di V.S.R/ma, ma il tutto attribuisco all'abundanza della sua gran charita, non al merito m�o. Nel negot�o del caso di poligam�a, s� fece gi� quella determinatione jT3a questa sacra congregatione che secondo l'informatione si giudic� doversi fare. Hora si considereranno d� nuovo le ragioni di V.S.B/ma et s� risolver� quello che parr� secondo L�dio piu giusto et piu ve ro. Tengo certo che tutti questi Signori desiderino servire ad un Prelato di tanto merito quanto la persona di V.S.B/ma et io in /^particulare sapendo quanto grande sia la sua virt�, et quanto tempo habb�a continuato di servire � Dio con ogni santit� et al suo ^nume rosissimo gregge con ogni soll�c�tudine, resto obl�gatiss�mo et desi deratissimo d� fargli tutto quello servitio che � me sar� poss�bile. Iddio Nostro Signor guardi la santa persona sua con ogni prosperit�; ^Tet si ricordi d� me nelle sue sante orat�oni. D� Roma li 25 di Giu gno 1 6 1 5 *
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Vengo troppo honorato della persona di V.S.R/ma, ma il tutto attribuisco all'abundanza della sua gran charita, non al merito mio. Nel negotio del caso di poligamia, se fece gia` quella determinatione da questa sacra congregatione che secondo l'informatione si giudico` doversi fare. Hora si consieraranno di nuovo le ragioni di V.S.R/ma et si risolvera` quello che parra` secondo Iddio piu giusto et piu vero. Tengo certo che tutti questi Signori desiderino servire ad un Prelato di tanto merito quanto e`la persona di V.S.R./ma et io in particulare sapendo quanto grande sia la sua virtu`, et quanto tempo habbia contiuato di serviere a` Dio con ogni snatia` et al suo numerosissimo di fargli tutto quello servito che a` sara` possibile. Iddio Nostro Signor guardi la santa persona sua con ogni prosperita`; et si ricordi di me nelle sue sante orationi. Di Roma li 25 di Giugno 1615.
D� V.S.Ill/ma et ^/ma Aff/mo per servirla sempre
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Di V.S,Ill/ma et R/ma
Arch.Vatic.Gesu�t.ie fol.82. Brouillon autogr.
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Aff/mo per servirla sempre

Revision as of 12:52, 29 January 2019

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_Ill/mo et R/mo Signor.

Vengo troppo honorato della persona di V.S.R/ma, ma il tutto attribuisco all'abundanza della sua gran charita, non al merito mio. Nel negotio del caso di poligamia, se fece gia` quella determinatione da questa sacra congregatione che secondo l'informatione si giudico` doversi fare. Hora si consieraranno di nuovo le ragioni di V.S.R/ma et si risolvera` quello che parra` secondo Iddio piu giusto et piu vero. Tengo certo che tutti questi Signori desiderino servire ad un Prelato di tanto merito quanto e`la persona di V.S.R./ma et io in particulare sapendo quanto grande sia la sua virtu`, et quanto tempo habbia contiuato di serviere a` Dio con ogni snatia` et al suo numerosissimo di fargli tutto quello servito che a` sara` possibile. Iddio Nostro Signor guardi la santa persona sua con ogni prosperita`; et si ricordi di me nelle sue sante orationi. Di Roma li 25 di Giugno 1615. Di V.S,Ill/ma et R/ma Aff/mo per servirla sempre