Squillace,31
1615. G�ovan Jac.Coloc�tti � Bellarmin, j ^^78
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de la r�ponse.-- -
/ Ill/mo et Rev/mo Sig/r mio et patrone osserv/mo. La cura d'un populo commessome da monsgr vescovo di Squillace
contro mia voglia m'ha trattenuto per insin'adesso che non habbia
venuto comforme la mia volont� et obligo � far'riverenza a V.S.111^^
y^come con questa mia con l'occasione di questo mio fratello faccio.
Non per questo ho cessato mai ne cesser� nelle mie tepide e fredde
orationi e sacrificii pregarne la divina bont� che voglia conceder
li salute e lunga vita qui per il bisogno che tene Santa Chiesa
della sua presenza, e darli forza per sostener'il peso e carrico
/^continuo ohe sostene. Io per pi� attender'� me e perche mi riconos
co insofficiente � questo peso e cura d'anime, desidero renontiare
questo beneficio, e monsignor mio de Squillace non ha voluto admet-
terme, ma per l'insofficienza che ritrovo in me e per l'occasione
che desidero bavere di trattenermi in Roma sotto l'ordine e servit�
de V.S.Ill/ma comforme l'ardentissimo mio desiderio ch'altro volte
l'ho comunicato, me stimola la conscienza de renontiarlo, supplico
V.S.Ill/ma, che in questo come in tutte le cose mie m'ordini quanto
haver� 'esseguire. Il presente mio fratello ragioner� con V.S.Ill/ma
sopra una dispensa per l'irregolarit� incorsa d'un homioidio per
rissa per un clerico che desidera ascender'all'ordini sacri. La sup
plico quanto pi� posso che me voglia favorire se potr� esser per
via de penitentieria secreta o di quel meglio modo che li parer�,
certificandola che sar� servitio grande de nostro Signore Dio; et
io per fine faccio humilmente reverenza a V.S.Ill/ma.
di quanto si � fatto. Gesuit.^7
In Squillace li 31 maggio 1615. Di V.S.Ill/ma indegnissimo et humilissimo servo Don Giovan Jacomo Colocitti che fu indegno d'esser della Compagnia de Jesus.
Si risponda che io non posso consigliarlo di renuntiare la cura di anime,essendo offitio gratissimo � Dio, et della sufficienza ha da lassare la cura � giudicarlo al superiore.Quanto alla dispensa che si domanda per il clerico,lassar� che il suo fratello gli dia ragguaglio di