Difference between revisions of "Page:EBC 1615 04 12 1564.pdf/3"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Lovison_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages <!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES! --> 12 avr...")
 
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 3: Line 3:
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
 
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
12 avr�l 1615. Bell.� P.A.Foscar�n� (cont�n.) lo corregge, vedendo chiaramente che la nave si muove e non il
+
e lo corregge, vedendo chiaramente che la nave si muove e non il litto: ma quanto al sole e la terra, nessuno savio è che habbia bisogno di correggere l'errore, perchè chiaramente sperimenta che la terra stà ferma e che l'occhio non s'inganna quando giudica che il sole si muove, come anco non s'inganna quando giudica,che la luna e le stelle si muovano. E questo basti per hora. Con che saluto caramente V.P., e gli prego da Dio ogni contento. Di casa,li 12 di aprile 1615.<br>
litio; ma quanto al sole e la terra, nessuno savio che habbia bi sogno di correggere l'errore, perch� chiaramente sperimenta che la terra sta ferma e che l'occhio non s'inganna quando giudica che il jTsole si muove, come anco non s'inganna quando giudica,che la luna e le stelle si muovano. E questo basti per hora. Con che saluto ca ramente V.P., e gli prego da Dio ogni contento. Di casa,li 12 di aprile 1615.
+
Di V.P. molto R. <br>
Di V.P. molto R. Come fratello il Card. Bellarmino.
+
Come fratello <br>
Le Opere di Galileo Galilei. Ed.Nazion. Firenze 1902 Voi.XII p. 171-172 ,lettre 1110.
+
il Card. Bellarmino.
Domenico Berti. Copernico e le vicende del sistema Copernico in Ita lia.Roma,1876. p.121-125 ex cod.Volpicelliano A
 
/y
 

Revision as of 16:43, 25 January 2019

This page has not been proofread

e lo corregge, vedendo chiaramente che la nave si muove e non il litto: ma quanto al sole e la terra, nessuno savio è che habbia bisogno di correggere l'errore, perchè chiaramente sperimenta che la terra stà ferma e che l'occhio non s'inganna quando giudica che il sole si muove, come anco non s'inganna quando giudica,che la luna e le stelle si muovano. E questo basti per hora. Con che saluto caramente V.P., e gli prego da Dio ogni contento. Di casa,li 12 di aprile 1615.
Di V.P. molto R.
Come fratello
il Card. Bellarmino.