28 f�vr.1615. Fr.Corsi � Bell.(contin.)
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/vaglando e sudando senza pigliare ne pur una gocciola d'aqua per ri-
frescare la bocca, e ho paura che Isti surgant in judicio etc. Po
trei dir molto delle limosine grandissime ordinarie che fa questo
Re, e molte particolari che fece per una poca di indispositione, li-
^"vrando prigioneri etc., e adesso de facto ne fa molte per certa vit
toria che ha ottenuta. Ma piu di ogni altra cosa mi edifici il ve
dere, che come il Re hebbe la nova di questa vittoria si fu elle con
tutta la sua corte a pie dal suo palazzo, insino a hun sepolcro di
hun suo que loro tengono per santo, e l� fece le sue oratione e il
^ysuo gratiarum actionem a suo modo con moltissime limose. Esempli
clarissimi sono questi per confondere gl'heretici de nostri tempi
che dicono che la veneratione delle reliquie e le processioni e pel-
legrinatione sono invenzioni de Papisti;e con questo fo fine racco-
mandomi molto alla sua santa carit� e domando a V.S.111.la sua ban-
/^ta beneditione. Il portator di questa he hum giovane Ingres per no
me Thomas que ha buoni desiderai; se per sorte venissi a dar questa
di suo mano prego a V.S.111. lo favorisca in quel che haver di bi
sogno. Di Agmir onde est� la Corte e il campo del Re del Mogol,alli
28 di Febraio 1615.
Di V.S.Ill/ma
Servo in Jesu
N.S.
I� s
Francesco Corsi
(adresse) : All'Illus/mo Cardinali Bellarminio. Roma
(cachet S.J.)
British Museum. Cart.Cott. XXTV, 33. Orig. autogr.