vaglando e sudando senza pigliare ne pur una gocciola d'aqua per rifrescare
la bocca, e ho paura che Isti surgant in judicio etc. Potrei
dir molto delle limosine grandissime ordinarie che faquesto
Re, e molte particolari che fece per una posa indispositione, livrando
prigionieri etc., e adesso de facto ne fa molte per certa vittoria
che ha ottenuta. Ma più di ogni altra cosa mi edifica il vedere,
che come il Re hebbe la nova di questa vittoria si fu elle con
tutta la sua corte a pie dal suo palazzo, insino a hun sepolcro di
hun suo que loro tengono per santo, e là fece le sue oratione e il
suo gratiarum actionem a suo modo con moltissime limosine. Esempli
clarissimi sono questi per confondere gl'heretici de nostri tempi
che dicono che la veneratione delle reliquie e le processioni e
pelegrinatione sono inventioni de Papisti; e con questo fo fine
raccomandomi molto alla sua santa carità e domando a V.S. Ill. la sua
santa beneditione. Il portator di questa ha hun giovane Ingres[1] per
nome Thomas que ha buoni desiderii; se per sorte venissi a dar questa
di suo mano prego a V.S. Ill. lo favorisca in quel che haver di
bisogno. Di Agmir onde esta la Corte e il campo del Re del Mogol, alli
28 di Febraio 1615.
Di V.S. Ill.ma
Sevo in Jesu Xp? N.S.
I h [con croce sull'asticella dell'acca] S
Francesco Corsi
All'Illus.mo Cardinal Bellarminio.
Roma
- ↑ Usa la forma portoghese "Ingrès", per "inglese", come spesso "que" per che, il che potrebbe esser dovuto all'influenza del portoghese su Corsi, per tanto tempo in Misisone. Inoltre, comferma che si tratta dell'India, e non della Mongolia, dunque dell'Impero dei Mogul.