Agm�r^ (Mongolie),28 f�vr.l6l5. Le P.Frangole Corsi S.J.� Bell. .^&43
Ih s Ill/mo Mons/or Fax Xti nobiscum
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Se bene lo stato nel qual al presente ci ritroviamo ha piu per
^"spargere lagrime alli piedi di un Crocifisso deplorando le comune
miserie che per porre molte parole in carta, tuttavia havendo,pochi
giorni sono riceuto la sua delli 2 di Dicembre del l6lX3y e tenendo
occasione di portatore sicuro mi sono posto a scrivere la presente
per mi^ particolar consolatione in questo come esilio,e meza prigio-
/^nia; parlo cosi per il male stato a che si he ridutta queste nostra
Missione in tempo apunto che noi speravamo dover essere il frutto
maggiore. Per altre tera inteso V.S.Ill/ma come li nipoti del Re
miei discepoli, per ordine del medesimo retrocesserunt a fide; ne
son ja pi^ miei discepoli, cosa per noi tristissimache ci corto mol-
/^^lo le nostre speranze. Di poi questo sucesse che li Portugues� pig-
lorno una nave di un Sig/e di questo Re la quale he stata causa di
cominciarsi una grande guerra desso Re con lo stato del'India con
grandissimi danni da parte a parte, e credo che sara causa di disf-
farsi e distrugersi questa poca christianata che in tanti anni sta-
^^rva fatta. E di gi� il Re ha fatto murare le porte delle Chiese di
Lahor e di Agra, minacciando di haverle a rovinare,e di p iu ci a
tirato tuLte le limosine ordinarie che ci dava, e come questi Chris-
tiani si sostentavano desse, rimaniamo loro e noi senza rimedio Ru
mano, ma confidati nel divino; Interim sostentiamo, e noi e l� pove-
^^*r� Christ�ani con il prego de calici e al^ri vasi della Chiesa che
haviamo disfatti e venduti; Il P.Jer/o Xavier mando il Re all'India
come sbandito, duo� Padri stanno in Agra come presi,e nel medesimo
modo sto io in questa Corte e esercito solo in tali tempi, del che
sia per sempre benedetto il Sig/r Pater m�ser�cord�arum qui consola-
tur nos in omni tribulat�one nostra, ut�nam d�gnus sim et ego,con
solari nostros Christianos qui in multa pressura sunt. Runa di ques-